Dal prossimo 6 luglio prenderanno il via i saldi estivi anche il Puglia, ovvero il periodo in cui potranno essere acquistati capi d’abbigliamento scontati. Secondo il calendario stabilito dalla Regione, i ribassi saranno disponibili fino al prossimo 15 settembre. Le disposizioni hanno previsto anche un divieto di vendite promozionali nei 15 giorni antecedenti il 6 luglio.
Confcommercio ha stilato un elenco di consigli rivolti al consumatore per evitare truffe e rischi: per quanto riguarda i cambi, la possibilità di effettuarli dopo che si sia acquistato il capo è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo).
In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Non c’è l’obbligo della prova dei capi per i cambi. Sui pagamenti, invece, le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante. I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Infine, c’è l’obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (che, in base al D.lgs 26/2023, è il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.