Da domani a sabato la seconda sessione del festival pugliese. Diritti, legalità, futuro al centro degli incontri.
Dietro a un argomento all’apparenza romantico si cela un interrogativo urgente che rimbalza tra fronti di guerra, regimi violenti, diseguaglianze: sul tema Where is thè Love?, dov’è l’amore?, riprende da domani a sabato 27 luglio il festival II Libro Possibile, che a Vieste, in provincia di Foggia (dopo la prima sessione a Polignano a Mare, Bari, 10-13 luglio), proporrà una seconda parte densa di incontri e conversazioni.
Come illustra Rosella Santoro, direttrice artistica della rassegna giunta alla XXIII edizione (e sostenuta dalla Regione Puglia, dal Comune di Vieste e dal Comune di Polignano a Mare), il tema dell’amore, ispirato a un brano della band Black Eyed Peas, dominerà anche questa parte del festival: «Già a Polignano — dice Santoro, raggiunta dal “Corriere” — abbiamo avuto piazze piene e un pubblico attento. E il tema scelto è stato molto apprezzato da relatori e pubblico: si parte dall’analisi intorno all’attualità per arrivare a chiedersi “dov’è l’amore?”.
La domanda può anche restare aperta, ma gli ospiti cercano di tracciare un percorso, senza fornire utopiche soluzioni ma tentando di creare consapevolezza».
Domani a Vieste si apre con l’attivista iraniano Taghi Rahmani, marito della premio Nobel per la Pace 2023, Narges Mohammadi, incarcerata a Teheran. «L’evento — prosegue Santoro — è uno degli incontri voluti e preparati per primi, assolutamente in linea con il tema scelto.
Quella sedia vuota, durante la proclamazione del Nobel a Mohammadi, è stato un gesto forte: è una donna impegnata per i diritti che ha denunciato ogni forma di diseguaglianza in Iran, ma è insieme una figura non divisiva, in cerca di uguaglianza ma anche di felicità.
Questo, e il fatto che ci sia il marito a rappresentarla a Vieste, mi pare risponda bene alla domanda su dove sia l’amore, su più livelli, personale, politico, sociale». Conclude la direttrice: «Ci interrogheremo sull’esito delle elezioni in Iran, ma parleremo anche di Medio Oriente, di guerra in Ucraina e del ruolo dell’Europa».
La serata, dopo la presentazione del libro di Mohammadi Più ci rinchiudono, più diventiamo forti (Mondadori) e il dialogo di f Rahmani con Farian Sabahi, si chiuderà con un reading di poesie civili, con Cosimo Damiano Damato.
Dopodomani, mercoledì 24, apre Dario Vergassola con un’affabulazione sulle terre di mare a partire dal libro Liguria, terra di mugugni e di bellezza (Mondadori Electa); a seguire, due interventi su Costituzione e ordinamento italiano, con il giornalista Luca Sommi, autore di La più bella. Perché difendere la Costituzione (Baldini+Castoldi) e il costituzionalista Michele Ainis, con il suo Capocrazia (La nave di Teseo).
Altri ospiti, l’astronauta Walter Villadei; il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, sui temi della scuola; il dialogo tra i giallisti Petros Markaris e Diego De Silva; e Vittorio Sgarbi con la lectio dal suo Arte e fascismo (La nave di Teseo).
Un confronto sul futuro dei giovani dà il via agii incontri di giovedì 25, con l’economista Carlo Cottarelli e l’ex ministra Elsa Fornero. La giornata prosegue con l’intervento sulla giustizia, con il ministro Carlo Nordio; segue 1’incontro con Antonio Padellaro, autore di Solo la verità lo giuro. Giornalisti artisti pagliacci (Piemme); e la presentazione di Ucraina Palestina (Paper- First) di Alessandro Orsini.
L’amore oggi, ma anche l’idealizzazione e l’ossessione, nella lectio che apre il programma di venerdì 26, con Umberto Galimberti. Nella giornata, anche Selvaggia Lucarelli con il suo II vaso di pandoro (PaperFirst); la vincitrice del Premio Strega 2024, Donatella Di Pietrantonio, che racconta L’età fragile (Einaudi); e Oscar Farinetti, con il libro 10 mosse per affrontare il futuro (Solferino).
Sempre venerdì, un incontro che incarna lo spirito de II Libro Possibile, la promozione della cultura della legalità: Lirio Abbate parla del suo Demoni. Droga, affari e sangue. La mappa del potere nella capitale (Rizzoli), con il prefetto Vittorio Rizzi e con Viviana Matrangola, figlia della prima donna vittima della mafia pugliese, Renata Fonte.
Sui temi della legalità si torna sabato 27, con il magistrato Nicola Gratteri, che racconta le mutazioni della ’ndrangheta ne II Grifone (con Antonio Nicasio, Mondadori). Tra gli ospiti della giornata conclusiva: Agnese Pini, autrice di Un autunno d’agosto (Chiarelettere); Enrico Letta con il suo Molto più di un mercato. Viaggio nella nuova Europa (il Mulino). E in chiusura, il recital acustico di Manuel Agnelli, che alla domanda del festival, Where is thè Love?, risponderà in musica.
Ida bozzi
Corriere della sera