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ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO/ PER KALENA 150MILA EURO

Il Complesso Abbaziale Santa Maria di Calena a #Peschici è risultato beneficiario di un finanziamento ottenuto grazie all’adesione nel 2022 all’Avviso pubblico per la selezione di interventi di recupero e valorizzazione PNRR – M1C3 Turismo e Cultura – Misura 2 “Rigenerazione piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”.

La proposta progettuale sostenuta dall’Ente Parco del Gargano, dal Comune di Peschici e dalle Associazioni (FAI, Italia Nostra e MIRA) ha l’obiettivo di mettere in sicurezza l’ala principale dell’abbazia grazie al finanziamento di circa 150.000 euro.

L’Ente parco ringrazia la famiglia proprietaria del sito per il ruolo proattivo nei processi di valorizzazione avviati e per la capacità di instaurare un utile dialogo interistituzionale che porta vantaggio a questo importante bene storico-culturale presente nel territorio del Gargano.

PINA CUTOLO:  “Sono felice di annunciare che la famiglia Martucci è risultata beneficiaria di un contributo finanziario per il Complesso Abbaziale S. Maria di Calena, dopo aver aderito nel 2022 all’Avviso pubblico per la selezione di interventi di recupero e valorizzazione PNRR – M1C3 Turismo e Cultura – Misura 2 “Rigenerazione piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”.

Con la cifra di 150.000 € a fondo perduto e 30.000 di cofinanziamento a carico dei privati, si realizzerà un intervento di messa in sicurezza dell’ala principale dell’Abbazia.

Una cifra modesta, di certo insufficiente per il restauro delle due chiese, ma utile per migliorare le condizioni dell’abbazia diventata da oltre due secoli masseria. Da un’interlocuzione con il Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia ho appreso, inoltre, che a breve ci sarà un nuovo bando più cospicuo per eventuali altri interventi.

Corre l’obbligo ricordare che la proposta progettuale è stata sostenuta in fase di istanza dal Comune di Peschici, dall’Ente Parco del Gargano, dalle associazioni FAI, Italia Nostra e MIRA, che si sono impegnati a collaborare con la famiglia per la valorizzazione del bene monumentale.

Dopo l’apertura alla fruizione del complesso abbaziale avviata nel 2023, questo rappresenta un ulteriore passo avanti che dimostra attenzione e attaccamento al monumento da parte della famiglia, ma anche da parte delle istituzioni e della società civile”.