Nel corso dell’evento “I valori che ci uniscono”, che si è svolto all’interno delle Terme di Caracalla a Roma, sono stati nominati tre nuovi “Poliziotti ad honorem”. A premiarli sono stati il capo della Polizia Vittorio Pisani e il presidente dell’Associazione nazionale Polizia di Stato (ANPS) Michele Paternoster.
Il titolo, istituito nel 2020, è un conferimento riconosciuto a personalità che non appartengono ai ruoli dalla Polizia ma che, con le loro azioni, hanno mostrato una continua vicinanza con quelli che sono i valori fondanti della Polizia di Stato. Con la nomina e l’iscrizione all’albo dell’ANPS divengono ambasciatori di legalità per diffondere la cultura dell’inclusione sociale, della solidarietà e dell’amicizia.
Quest’anno, la famiglia della Polizia di Stato si è arricchita di altri tre illustri componenti, fra cui Tano Grasso, già cittadino onorario di Vieste.
Gaetano (Tano) Grasso, fondatore e presidente della Fai (Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane), è da molti anni impegnato nella lotta contro il racket e l’usura. È stato promotore della nascita di altre associazioni simili in diverse regioni italiane nonché coordinatore nazionale del movimento antiracket. Ha ricoperto diversi ed importanti incarichi istituzionali ed ha dimostrato la sua vicinanza verso la Polizia di Stato in numerose iniziative istituzionali al fine di contrastare il fenomeno della corruzione.