La Camera di Commercio di Foggia lancia la Consultazione pubblica sulle linee di mandato 2024-2029. Un segnale forte in termini di partecipazione, trasparenza e legame con il territorio, per coinvolgere il sistema economico di Capitanata nell’attuazione delle politiche intraprese dall’Ente. Fino al 6 settembre, infatti, i portatori d’interesse, siano essi singoli cittadini, imprese, istituzioni o organizzazioni, potranno presentare idee, proposte e suggerimenti che aiutino la Camera di Commercio a rendere le Linee programmatiche, e gli interventi che ne derivano, più aderenti al contesto economico e sociale e sempre più rispondenti agli effettivi bisogni del territorio. Una consultazione pubblica che individua specifici temi programmatici, in conformità alle linee strategiche di Unioncamere.
Il questionario è suddiviso in tre macro sezioni tematiche che corrispondono ad altrettante linee strategiche:
- sviluppo e competitività del territorio
- sostegno e competitività delle imprese
- efficienza e competitività dell’ente
Per il Presidente Di Carlo “la Consultazione pubblica sulle linee di mandato 2024-2029 ha l’obiettivo di delineare una mappa delle politiche da attuare nei prossimi cinque anni per essere sempre più rispondenti alle esigenze delle imprese e del territorio. In un contesto socio-economico caratterizzato da cambiamenti politici, sociali e tecnologici tanto rapidi quanto complessi, è necessario uno sforzo comune, una responsabilità condivisa da parte delle Istituzioni territoriali, delle imprese e dei cittadini. Con il contributo di tutti potremo intercettare le necessità delle imprese e rispondere efficacemente alle loro aspettative”.
Per partecipare, chiunque può accedere alla pagina https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdPa0dXI-4915Ecuxj66O40iw0zGjYYXqcV6i9C23MgprtzrA/viewform e compilare in pochi minuti il questionario che sarà disponibile dal 08/08/2024, in cui sarà possibile fornire anche suggerimenti liberi.
Sarà compito poi del Consiglio camerale fare sintesi di tutte le proposte pervenute, rendendole coerenti con le disponibilità economiche e con gli impegni indifferibili dell’Ente.