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I Piani Regionali chi ha diritto a ottenere i benefici

Ciascuna delle Regioni d’Italia ha adottato un modello diverso di applicazione rispetto alle indicazioni venute dal governo nazionale quanto alle misure di sostegno al settore dell’edilizia (comunemente confuso con il Piano Casa). Di seguito un confronto tra le altre disposizioni contenute nelle leggi di Puglia. SCADENZA
Per poter usufruire dei benefici contenuti nella legge regionale occorre dimostrare di aver presentato la Dia (dichiarazione di inizio attività) entro 24 mesi dalla pubblicazione della norma che è in Gazzetta ufficiale dal 3 agosto.
LA DESTINAZIONE D’USO
Nella legge è introdotta una norma in base alla quale, qtìalora l’intervento richiesto sia finalizzato al trasferimento di un volume da una zona a forte valenza paesaggistica, urbanistica e archiettonica, è possibile che il beneficio si estenda anche a edifici che non hanno destinazione residenziale. In questo caso, i Comuni, ai quali è de- mandato il compito di individuare gli immobili stessi, provvedono allo spostamento (delocalizzazione), attraverso piani esecutivi che approvano l’intervento di demolizione e dispongono la ricostruzione in area diversa dalla precedente, «anche attraverso meccanismi perequativi».
POSSIBILITA’ DI SOPRALEVARE
E’ ammessa la possibilità di sopralevare, ma non in termini assoluti. Leggendo la norma e i suoi di compatibilità, si scopre che si può fare, ma solo dopo aver attentamente verificato che ci si trovi in una parte del territorio costruito in cui è già prevista la possibilità di ampliare o ancora di demolire e ricostruire e si tratti di un edificio (una tipica costruzione a un piano così tanto ricorrente nei nostri centri storici) la cui altezza non ha raggiunto ancora l’altezza massima pure prevista dallo strumento urbanistico vigente in quel momento. Dunque la sopralevazione non potrà mai configgere con gli indici di fabbricabilità e le altezze previste.