I Dem, nell’ultima riunione del Direttivo provinciale, avrebbero deciso di non accettare deleghe.Si fanno sempre più insistenti le voci di un appoggio esterno del Partito Democratico al presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti.
Lui non si scompone più di tanto e si rimette alle decisioni del primo partito a Palazzo Dogana.
“Al momento, non ho comunicazioni ufficiali. È quello che si vocifera – osserva Nobiletti -. Deciderà il Partito Democratico. A me, cambia relativamente. Io, quando prendo un impegno, lo porto a termine con chi ha voglia di lavorare insieme a me. Lavoro per il territorio, non per me stesso, non per gruppi: io sono a servizio del territorio. Così interpreto questo ruolo: fare il massimo con chi ci vuole stare, affinché si diano risposte”.
Nella governance di una Provincia plasmata dalla riforma Delrio, un ‘appoggio esterno’ si sostanzia, più che altro, in un segnale politico.
“Non è che mi piacciano tanto i segnali – dice Nobiletti -, perché sono uno che parla vis a vis, quindi uno può anche venire ed esprimere la propria opinione, perché io sono una persona che cerca di tenere tutti insieme. L’ho sempre fatto anche nel mio Comune. Cerco sempre di coinvolgere tutte le componenti che mi sostengono e dare a ciascuna componente il giusto ruolo e il giusto risalto. Fino ad ora, il campo largo, dove è stato fatto, ha funzionato bene, e quindi secondo me bisogna proseguire su quella strada, sia a livello provinciale, sia a livello regionale, ma anche poi nei vari territori”.
Nell’ultima riunione del direttivo provinciale, il 20 settembre scorso, il Partito Democratico avrebbe deciso di non accettare deleghe. A breve scioglierà le riserve su un eventuale appoggio esterno.
“Abbiamo vinto le elezioni e siamo in maggioranza”, si sarebbe detto comunque in via Taranto. Per il momento, non ci sono stati incontri tra il presidente e il segretario provinciale Pierpaolo d’Arienzo.
Ad ogni buon conto, gli occhi restano puntati sul rapporto del numero uno di Palazzo Dogana con il vice presidente della Regione Puglia e plenipotenziario Dem in provincia di Foggia Raffaele Piemontese. “Sono rapporti assolutamente normali – risponde a domanda diretta -, io mi rapporto in maniera normale”.
A microfoni ormai spenti gli chiediamo delle Regionali, e sarebbe stato proprio quello uno dei motivi di frizione tra i due. “Diremo la nostra – promette –, non staremo fermi ai box”.
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