Un ricco e denso calendario autunnale di appuntamenti promozionali attende l'ente parco nazionale del Gargano, sulle ali dell'entusiasmo che lo pone tra te tre aree protette più visitate d'Italia. E' al via la massiccia campagna di promozione della Montagna del Sole su scala nazionale ed internazionale. Quattro le manifestazioni in Italia e in Europa, in programma. Si parte con Mediterre – La Fiera dei Parchi del Mediterraneo – a Bari dal 27 settembre al 1 ottobre, tradizionale forum di riflessione sullo stato di tutela ambientale dei Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Dopo la «vetrina» barese, il secondo appuntamento in calendario è quello di San Giovanni Rotondo, della Borsa internazionale del turismo religioso e delle Aree protette, giunta alla sua seconda edizione. Un appuntamento verso il quale l'ente parco non ha lesinate sforzi, soprattutto di natura economica (40 mila euro di finanziamenti), per evitare lo «scippo» da parte della Regione Campania, la quale non aveva fatto mistero di voler ospitare la rassegna a Napoli. «La Borsa internazionale del turismo religioso e delle Aree protette trova sul Gargano il territorio più adeguato ad ospitarla, per la presenza di capitali della fede, come Monte 5ant'Angelo, San Giovanni Rotondo e San Marco in Lamis, e per la presenza di bellezze paesaggistiche e naturalistiche uniche ed incomparabili» – ha spiegato il presidente dell'ente parco, Giandiego Gatta, il quale ha poi aggiunto che « con tutto il rispetto per la Campania, riteniamo che il trasferimento in quella regione di questo prestigioso appuntamento, sarebbe innaturale ed illogico. Pertanto, faremo tutto il possibile perché questo evento venga riconfermato negli anni a venire». La Borsa del turismo religioso sta proiettando il Gargano, grazie ai milioni di fedeli di San Pio sparsi in tutto il mondo, e il Parco intende svolgere un ruolo centrale sul versante della promozione della Montagna Sacra. Una volta archiviata la Borsa di San Pio, l'attenzione del Parco si sposterà sulla promozione dei prodotti tipici, punta di forza della gastronomia garganica. Il caciocavallo podolico, l'anguilla di Lesina, le fave di Carpino, la carne bovina podolica, gli agrumi dell’oasi garganica, la capra garganica, in sintesi i sei presidi Slow food, e le tante altre leccornie della gastronomia garganica – saranno nella prestigiosa vetrina del «Salone del gusto», manifestazione targata Slow food, in programma a Torino dal 26 a129 ottobre. Dal Piemonte, la carovana dell'ente parco si sposterà il giorno dopo in Svizzera, per la tappa europea. In terra elvetica – dal 30 ottobre al 1 novembre – ci sarà da promuovere il Gargano linea con la politica di internazionalizzazione fortemente voluta dal presidente Gatta, alla Borsa del Turismo di Lugano.