Dall’1 gennaio 2023, andrà a regime, in Puglia, il rilascio dematerializzato della ricetta da parte del medico prescrittore.
La decisione è contenuta in un emendamento approvato dal Consiglio regionale nell’ambito dell’esame del Bilancio di previsione che, diversamente dalla proroga approvata a livello nazionale, rende permanente tale modalità.
Il medico prescrittore dunque, al momento della generazione della ricetta dematerializzata, potrà rilasciare il promemoria dematerializzato ovvero l’acquisizione dell’identificativo della ricetta dematerializzata – di cui al decreto del ministero dell’Economia e delle finanze di concerto con il ministero della Salute del 2 novembre 2011 – tramite: Trasmissione del promemoria certificata in allegato, in forma pdf o immagine, a messaggio di posta elettronica, laddove l’assistito indichi al medico prescrittore la casella di posta elettronica (Pec) o quella di posta elettronica ordinaria (Peo); comunicazione, tramite sms dell’identificativo della ricetta dematerializzata con sms o con applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi e immagini, laddove l’assistito indichi al medico prescrittore il numero di telefonia mobile; comunicazione telefonica da parte del medico prescrittore dell’identificativo della ricetta dematerializzata su numero telefonico indicato dall’assistito.
In alternativa, il medico prescrittore invia all’assistito l’identificativo della ricetta demateralizzata o l’immagine del codice a barre dello stesso identificativo, utilizzando un’applicazione per la telefonia mobile, alla quale risultano registrati sia il medico prescrittore sia l’assistito, che consente lo scambio di messaggio e immagini.