Sta per cambiare anche a Peschici l’impresa concessionaria del servizio di igiene urbana.
Negli ultimi 7 anni (da luglio 2015) ha operato la molisana Ecogreen, che nel 2020 vinse l’ultima gara confermandosi nel paese garganico.
L’impresa ha subito varie vicissitudini tra 2021 e 2022: prima il fallimento, poi – a febbraio scorso – l’ennesimo incendio, che distrusse. Era il terzo episodio nel giro di tre mesi: a novembre 2021 in fiamme mezzi e altro materiale nel centro di raccolta rifiuti; a dicembre ad andare in fumo furono due cassoni pieni di rifiuti, destinati allo smaltimento, sempre stoccati presso il CCR.
“La malavita spadroneggia”, fu il commento, a Primonumero.it, dell’ex ad Enrico Perretta, la cui auto era stata presa di mira un mese prima a Peschici. “L’atto delittuoso ha come finalità imporre la volontà e la supremazia del clan locale”.
Il primo episodio si era verificato il 9 novembre, il giorno in cui si tenne l’udienza per discutere il fallimento dell’impresa.
“Al di là dei danni economici, la ripetizione di determinati episodi criminosi, mira a dare messaggi precisi di intimidazione”, disse in consiglio comunale il Sindaco Franco Tavaglione, “con qualche obiettivo nascosto, per concretizzare il quale qualcuno mette in atto un’attività illecita, criminale. I messaggi sono pesanti, non tanto il danno economico. Vi ricordo il primo episodio in cui uomini incappucciati hanno fermato un mezzo costringendo gli autisti a scendere dal mezzo che poi è stato incendiato. Poi c’è stato un altro episodio sventato, per fortuna. Ce ne sono stati altri. C’è il tentativo scellerato di occupare questo servizio di gestione dei rifiuti che, vi ricordo, è stato legittimamente affidato con gara che si è svolta presso la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Foggia, unità organizzativa esterna ai Comuni per la gestione delle gare d’appalto di una certa entità, fortemente sostenuta dall’allora prefetta di Foggia Anna Maria Tirone. Ecogreen è evidentemente ritenuta rea di essersi aggiudicata una gara d’appalto. La SUA della Provincia ci garantisce trasparenza e legittimità delle gare d’appalto”, continuò in aula il primo cittadino, nella seduta convocata dopo gli attentati contro Ecogreen. “La situazione va affrontata in maniera seria e rigorosa. Ho piena fiducia sia nelle forze dell’ordine che nella magistratura. All’episodio è stata data l’attenzione che merita, sono tranquillo che chi ha il compito d’indagare riuscirà a venirne a capo. Il muro di omertà, innalzato da chi è abituato a creare disordini nella nostra società, deve assottigliarsi fino a diventare trasparente. Deve essere ammirato il coraggio dell’imprenditore titolare dell’impresa”, concluse Tavaglione, “perché è evidente che le richieste del passato non sono state accettate così come le richieste del presente”. Il via libera alla nuova gara è arrivato lo scorso 15 novembre con delibera della giunta Tavaglione.
Sarà una procedura l’affidamento per due anni, rinnovabile tacitamente per altri due. Nel 2015 la medesima gara, però per durata triennale, ebbe un importo di 5.147.454,55 euro, IVA esclusa, e fu vinta da Ecogreen per 5.106.586,35 per l’intera durata contrattuale. Successivamente, nel 2018, l’amministrazione comunale affidò in via diretta all’impresa anche i servizi di spazzamento, pulizia, manutenzione del campo in erbetta sintetica e spazi annessi (tribuna esterna, canale drenaggio del campo sportivo), nonché custodia del campo sportivo Maggiano riconoscendo alla srl di Campobasso altri 30mila euro annui.
Anche la precedente gara, così come quella imminente, si svolse tramite la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Foggia, cui il Comune di Peschici aderisce dal 2014 con convenzione che è stata poi rinnovata nel 2018.
Il responsabile unico del procedimento fu l’architetto Massimo d’Adduzio, allora dirigente dell’Ufficio tecnico comunale e ora in pensione da diversi mesi.
In questo caso Ecogreen si portò a casa l’appalto per due anni (rinnovabili per altri due) per un importo di aggiudicazione totale pari a 4.524.024,92 euro, IVA esclusa.
A luglio 2021 si procedette all’affidamento ma a dicembre dello scorso anno fu dichiarato dal Tribunale l’avvenuto fallimento di Ecogreen srl e la nomina del curatore fallimentare Enrico Di Nuoci e del coadiutore Fabio Baranello. Si è arrivati così alla nuova gara, che vede come RUP il responsabile del Settore Ambiente Domenico Martino e che avrà la specifica clausola di risoluzione espressa o anticipata in caso di aggiudicazione al gestore unico individuato dall’ARO FG5, prima o durante la scadenza contrattuale.
l’attacco