In un periodo in cui si parla di apertura a nuovi flussi turistici e di destagionalizzazione, afl’Università degli studi di Bari Aldo Moro, nell’ambito del Corso di Laurea magistrale in Progettazione e Management dei Sistemi Turistici e Culturali (Dipartimento DEMDI) si riflette, nel ciclo di seminari calendarizzati a partire dal corrente semestre, sul Turismo del Futuro. Ormai settore vitale dell’economia globale, il turismo contribuisce in modo significativo allo sviluppo economico, alla conservazione culturale e alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Cosa emerge se guardiamo al futuro del turismo? Sociometrica diffonde un report: La Ricchezza dei Comuni Turistici, ed. 2023, in cui redige un ranking dei comuni turistici italiani secondo la creazione di valore aggiunto. Si tratta di una stima basata sul Conto satellite del turismo (Cst),da cui emerge il peso reale che, i comuni più piccoli, determinano nella spesa turistica. Naturalmente, l’attenzione viene direzionata al territorio pugliese. Secondo l’estratto del report, «il primo comune pugliese di questa speciale graduatoria è Vieste, al 26-esimo posto, con un valore aggiunto stimato in euro 481.858.651. Segue Bari al 30-esimo posto, con un valore aggiunto di euro 417.911.638. Più in basso Ostuni, Lecce, Ugento e Gallipoli».
D’altronde, se consideriamo il movimento turistico del 2023, i dati attestati dall’Ufficio Osservatorio di Pugliapromozione sulle principali tendenze della domanda e dell’offerta turistica regionale, ci rendiamo conto che erano stati raggiunti 16,3 milioni di presenze e che la crescita del turismo internazionale era del +22% per gli arrivi e del +16% per le presenze; Il bilancio turistico complessivo di fine 2023 si attestava, dunque, a +8% per gli arrivi e +4% per le presenze.
Si tratta di dati estremamente positivi, se rapportati ai flussi turistici generati dall’intero Stivale.
Inoltre, pare che le proiezioni inerenti alle presenze turistiche in Puglia, relative alla stagione estiva 2024, confermino nuovamente una tendenza positiva.
Per il futuro? Si intravedono diverse sfide e tendenze che contribuiranno a modellare il comparto turistico attraverso sistemi sempre più innovativi e sostenibili. «Come l’araba fenice che risorge dalle proprie ceneri», il turismo del futuro si presenta come un settore sempre più dinamico, rinvigorito da quell’esperienza pandemica che qualche anno fa l’aveva inabissato.
Oggi, maggiore attenzione viene dedicata a temi come la salute e la sicurezza post-pandemica, l’innovazione e la sostenibilità. Si riscopre il turismo domestico e regionale, si pensa a come poter migliorare le infrastrutture e la mobilità. I viaggiatori sono alla ricerca di esperienze che consentano loro di entrare in contatto con la cultura locale, prediligono sempre più alimenti biologici e a chilometro zero, amano soggiornare presso masserie, pa ricci pare a eventi folkloristici e gastronomici, e a esperienze enogastronomiche legate ai prodotti tipici pugliesi, come l’olio d’oliva e il vino Primitivo.
Le nuove tecnologie stanno ormai da tempo modificando il settore turistico, nonché l’esperienza dei visitatori. Sarebbe dunque utile investire in infrastrutture digitali, migliorando così l’esperienza del turista. Realtà aumentata per visite guidate interattive nei centri storici
e nei siti archeologici, implementazione di App per la gestione delle prenotazioni e strumenti per il monitoraggio del flusso turistico in tempo reale potrebbero diventare parte integrante dell’offerta regionale.
La destagionalizzazione, di cui tanto si parla, è ormai avviata da qualche anno con eventi culturali e sagre locali organizzati in primavera e in autunno.
La costante valorizzazione dei borghi pugliesi e la promozione delle tradizioni locali potrebbero rappresentare elementi attrattivi per un turismo inbound sempre più alla ricerca dell’autenticità, della cultura e della tranquillità.
Il Corso di laurea magistrale in Progettazione e Management dei Sistemi Turistici e Culturali (LM-49) è attento alle esigenze del territorio e plasma la propria offerta formativa seguendo le tendenze del settore turistico.
Nel ciclo di seminari sul Turismo del futuro, docenti ed esperti del settore, dialogheranno con gli studenti analizzando i principali mutamenti e le nuove prospettive.
La valorizzazione del territorio, della cultura locale e delle risorse naturali sono, per la nostra istituzione, gli elementi fondanti sui quali 1 progettiamo il futuro dei nostri studenti.
Immaginiamo il futuro del turismo pugliese all’insegna della sostenibilità e dell’ecoturismo. Sarà un 1 turismo che tenderà a puntare su attività e pratiche sempre più ecologiche e responsabili, complice in questo lo straordinario patrimonio culturale e paesaggistico della splendida regione Puglia.
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