La storia dell’emancipazione femminile affonda le radici nella notte dei tempi. La donna ha dovuto lottare duramente per vedersi riconosciuta la totale uguaglianza, rispetto all’uomo, nei diritti e nelle opportunità. La Costituzione italiana, entrata in vigore il 2ºgennaio 1948, considera e valorizzala donna e la figura femminile.
Le disposizioni della Costituzione ci dicono che non solo la donna è, per legge, uguale in diritti all’uomo, ma anche che è dovere della Repubblica agire affinché questa uguaglianza venga in concreto e nel quotidiano attuata in ogni campo della vita sociale, economica e politica.
Ciò va fatto considerando la donna sia come singolo essere umano, sia nell’ambito di tutte le formazioni sociali dove si svolge la sua personalità (famiglia, scuola, associazioni, strutture pubbliche).
Ancora oggi, purtroppo bambine, ragazze e donne devono affrontare discriminazioni di vario tipo che molte volte sfociano in violenza.
La violenza contro le donne rappresenta una delle espressioni più pronunciate dello squilibrio di potere tra donne e uomini, costituendo allo stesso tempo una violazione dei diritti umani e uno dei principali ostacoli all’uguaglianza di genere. La caratteristica essenziale è che si tratta di una forma di violenza commessa contro le donne in quanto tali.
In questo contesto, alfine di sensibilizzare le ns. studentesse e i ns. studenti, l’Istituto IPEOA”E. Mattei” di Vieste, organizza, per il giorno martedì 21novembre presso l’Auditorium dell’Istituto Superiore Fazzini-Giuliani, il convegno Violenza e disparità. I diritti delle donne non riconosciuti che avrà il seguente svolgimento:
ore 10:00—accoglienza e registrazione dei partecipanti;
ore10:30—inizio dei Lavori con interventi dei relatori;
ore 12:00—question time;
ore 13:00—fine Lavori.
Alle 13.30, nella sala ristorante Sagittario dell’IPEOA “E. Mattei”, seguirà un Buffet a cura dei docenti e delle alunne e degli alunni dell’Istituto.