A poco più di un mese dall’apertura del bando sono 31 i comuni pugliesi che hanno risposto a una delle sfide della transizione digitale, presentando in forma singola o aggregata delle proposte progettuali per la digitalizzazione degli archivi di edilizia privata, che sono state ammesse a finanziamento a seguito dei primi esiti istruttori.
L’avviso della Regione Puglia, con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro, intende sviluppare servizi Online riducendo l’utilizzo della carta e aumentando lo spazio fisico, creare un patrimonio storico-informativo nell’ambito dell’edilizia privata in formato digitale e agevolare la consultazione della documentazione di archivio per gli operatori comunali, che avranno un accesso privilegiato e sempre disponibile alla documentazione edilizia, anche da remoto, con il conseguente miglioramento dei livelli di accessibilità e di performance.