L’intervento del programma di riqualificazione del centro urbano per migliorare vivibilità e qualità.
La città di Vieste resta la località più frequentata del Gargano anche grazie anche al suo suggestivo paesaggio, è infatti il comune più orientale del promontorio e della provincia di Foggia e proprio la particolarità sta nella dislocazione urbanistica del centro abitato legata alla natura carsica del luogo, caratterizzato da strati rocciosi spesso erosi dall’azione marina.
Questo rende l’immagine del paese molto affascinante perché posto su una piccola penisola rocciosa, caratteristica per le sue tre baie separate da due punte: Punta San Francesco e Punta Santa Croce tra le quali è collocata la spiaggia della Marina piccola. Punta di San Francesco è rivolta verso est, ripida, rialzata e aspramente rocciosa.
In questo punto sì trova il centro medievale, dato che questa parte della penisola offriva i migliori requisiti di sicurezza. In questa parte, ricca di vicoli, scalinate ed archi, si ritrova la maggior parte dei più prestigiosi edifici storici.
Punta di Santa Croce, invece, rivolta a nord, è più bassa.
In questa zona, relativamente pianeggiante, il comune ha cominciato ad espandersi soltanto verso l’Ottocento.
La formazione di nuovi quartieri portò successivamente la vita di paese (nuovo municipio, parco comunale, chiesa di Santa Croce, ecc. a gravitare sempre più verso quest’area. Da questa parte è collocato il porto di Vieste, tutt’oggi importante per le attività peschiere e per il traffico marittimo.
In un’ottica di valorizzazione di questo paesaggio che caratterizza Vieste, l’Amministrazione Comunale ha avviato un ricco programma di riqualificazione del centro storico della città, attraverso l’elaborazione di proposte che focalizzano l’attenzione sullo spazio urbano, sulla sua qualità e vivibilità e sullo stretto rapporto che ha con il mare.
A questo proposito sono stati seguiti lavori di riqualificazione di corso Umberto, Piazza Vittorio Emanuele II e sono prossimi gli interventi in via Pola e San Francesco, come annunciato in una recente delibera comunale.
A ciò si aggiunge l’intenzione dell’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Nobiletti,di riqualificare l’illuminazione della falesia della costa sud, visibile dalla litoranea Vieste Mattinata, risaltando le piazze e gli slarghi che preannunciano antiche chiese, palazzi e conventi a ridosso delle cinquecentesche mura della città, che presentano quasi tutti un’unica costante: quella del rapporto diretto con il mare.
L’intervento di installazione dell’illuminazione artistica presso la falesia, come espresso nella delibera, migliorerebbe la percezione dell’ambiente naturale e risalterebbe la parte alta della città antica che si individua percorrendo il lungomare Enrico Mattei.
La proposta di intervento riguarda nello specifico la falesia sud est dei centro storico, percorso che si dirama tra la Ripa ed il convento di San Francesco per la fruizione turistica notturna da terra e dal mare. L’intervento, che risulta già inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, richiede un importo complessivo di 200.000 euro.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo è stato redatto dalla progettista arch. Paola Cecilia Minervino e, dunque, la Giunta ne ha approvato gli atti per consentire l’avvio dell’intervento. L’assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici del Comune di Vieste, Mariella Pecorelli, ha dichiarato l’Attacco: “Dobbiamo pensare a valorizzare anche quelle che sono le risorse naturali. Il progetto di illuminazione artistica non solo è un modo per mettere in evidenza le nostre bellezze naturali, ma diventa anche un attrattore turistico. Da lontano si potrà vedere questo scorcio del paese illuminato che potrà essere ammirato tutto l’anno, infatti sono interventi non funzionali solo al periodo estivo.
Ogni intervento è certamente un attrattore turistico ma l’obiettivo principale è creare spazi che siano trasversali, che permettano l’accoglienza di un’utenza varia che si rivolge a bambini, adulti, anziani e stiamo facendo questo discorso anche in merito all’abbattimento di barriere architettoniche. Una città da vivere non solo per chi viene a trascorrervi le vacanze estive”.
L’assessora ha poi sottolineato “che sono vari gli interventi che si stanno attuando a livello urbanistico: “In questo momento sono in atto attività che riguardano il rifacimento della scuola media Dante Alighieri, stiamo completando le parti interne e manca poco per giungere al termine. Riprenderanno a breve gli interventi della scuola Fasanella, i cui lavori erano cominciati ma sono stati interrotti a causa dell’interdittiva antimafia che ha riguardato la ditta appaltatrice, così abbiamo dovuto riaffidare i lavori ad una seconda ditta.
Sono in corso i lavori di costruzione di un asilo nido con fondi Pnrr e nel frattempo sono state aggiudicate risorse per la realizzazione della mensa, andremo a demolire una scuola inagibile e riqualificheremo l’area con un nuovo impianto. Stiamo facendo interventi anche sulle aree verdi, i giardini di via Madonna della Libera, per esempio, con recupero dì un’area destinata a pista di pattinaggio. Lo scopo è rendere questi spazi verdi vivibili e funzionali. Vogliamo che la città migliori la qualità della vita di residenti e di visitatori”, ha concluso Mariella Pecorelli.
l’attacco