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Influenza A, medici: urge riordino del 118

Il sindacato dei medici italiani chiede che siano sbloccati i fondi per dare il via alla riorganizzazione del servizio. – È l’arrivo della stagione fredda e il rischio che l’influenza A colpisca e si diffonda con virulenza tra la popolazione a spingere il sindacato dei medici italiani a chiedere un pronto riordino del servizio di emergenza medica 118. A proposito ammonta a cinque milioni di euro la somma stanziata dalla Regione Puglia per il programma di riorganizzazione sollecitato dai medici e al momento ancora non investiti. La sezione pugliese del sindacato sottolinea in una nota che i finanziamenti sono tuttora bloccati nonostante lo scorso giugno la riorganizzazione sanitaria sia stata approvata con l’accordo integrativo regionale (Air) sulla medicina generale siglato tra Regione e sindacati «per l’operazione complessiva di restyling» del servizio. Il ritardo è «inspiegabile», secondo il sindacato che sottolinea l’urgenza di avviare la riorganizzazione perchè «il servizio di riordino del 118 garantisce la formazione e l’aggiornamento degli operatori sanitari, aumenta il periodo annuale di astensione obbligatoria, riconosce un’indennità per servizio di attività, aumenta le indennità di straordinario e festivo, introduce nuove tutele assicurative non previste nell’accordo collettivo nazionale».