Si invita tutto il Mondo Sportivo (non soltanto il calcio) che scenderanno in “campo” a svolgere idonea attività divulgativa e a voler trasmettere con l’ausilio di uno speaker e/o di un impianto audio all’interno degli impianti sportivi – laddove possibile – in occasione di tutte le gare in programma nelle giornate di sabato 23 – domenica 24 e lunedì 25 Novembre 2024 il seguente messaggio:
In questa Giornata internazionale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, ci ritroviamo sui campi, non solo per giocare, ma per combattere un avversario che non trova posto in questo sport: la violenza di genere. Oggi i fischi dell’arbitro non segneranno soltanto dall’inizio alla fine la partita, ma saranno il simbolo di un impegno che va oltre i novanta minuti di gara per sconfiggere la violenza e lo stalking.
Ogni tiro in porta rappresenterà la spinta a fare gol per vincere la partita più importante, quella della difesa dei diritti di tutte le donne. Ogni azione di gioco sarà un impegno sociale nel rispetto delle regole contro ogni forma di abuso. La mission del gioco del “calcio” risiede nell’educazione delle giovani generazioni che devono respingere ogni forma di pregiudizio e bisognerà scendere in campo per giocare e connettere i cuori e le menti alle regole del gioco che non prevedono violenza. Ogni passo che facciamo qui è un passo verso un futuro in cui nessuna donna debba camminare da sola nella paura.
“Di fronte a questi crimini non possiamo rimanere in silenzio, preghiamo (personalmente e liberamente farsi un segno di croce e/o un Ave Maria…) e uniamoci in un lungo applauso per ricordare tutte le vittime di femminicidio.” (ogni città può aggiungere e ricordare qualcuna delle vittime).
Si sensibilizzano inoltre tutti gli atleti e le atlete a scendere in campo, come ormai d’abitudine in questa importante ricorrenza, con il SEGNO DI COLORE ROSSO SOTTO L’OCCHIO e/o sulla guancia. Per la giornata contro la violenza sulle donne le Società possono stampare i file e, allo stesso tempo, posizionarlo sui posti a sedere nelle gradinate e/o all’ingresso dei propri impianti sportivi.
Direttore don MICHELE ABATANTUONO