Sfuma l’ipotesi allungamento pista dell’aeroporto Gino Lisa e torna quella della pista ortogonale che prevede un investimento di 77milioni 55mila euro. Questo quanto emerso dall’incontro svoltosi a palazzo di Città tra il sindaco Gianni Mongelli e l’amministratore unico di Aeroporti di Puglia Domenico Di Paola. Un vertice, iniziato con due ore di ritardo, convocato dopo le polemiche (sulla questione pista) scattate la settimana scorsa durante la conferenza di presentazione della compagnia Darwin. Aeroporti di Puglia stilerà un progetto che permetterà al Comune di porre i vincoli giuridici sull’area interessata dalla nuova pista. ‘ Pur non essendoci le condizioni oggi per poter giustificare la costruzione di un’opera così importante e costosa, è comunque necessario procedere alla redazione di un progetto affinchè il Comune faccia ciò che oggi si è impegnato a fare, cioè porre i vincoli urbanistici affinchè la Capitanata non sia penalizzata e pregiudicata nel tempo, ha dichiarato Domenico Di Paola’. Durante l’incontro si è parlato anche dei progetti a breve e medio periodo. Tra questi ci sono il miglioramento della viabilità e dell’illuminazione in via Ascoli, la risoluzione del problema cani in aeroporto, l’ultimazione dei lavori nel piazzale del Gino Lisa, ma soprattutto il miglioramento dell’operatività della pista attuale. Passaggio obbligato l’abbattimento degli ostacoli indicati dall’Enac che consentiranno di far atterrare aerei da 100 posti a pieno carico. ‘Con la richiesta di una modifica dell’angolo di avvicinamento riteniamo che l’aeoporto Gino Lisa possa avere l’operatività anche di aerei da 100 posti. Sarebbe un passo avanti perchè si aprirebbe il traffico ad un’altra categoria di aerei. Un’analisi sul traffico e sulle reali necessità va però fatta, sia per il segmento turistico che a sua volta si divide in pacchetti e turismo fai da te ( i primi operati da charter, i secondi da voli di linea), sia sul traffico affari per avere una previsione ragionevole del traffico possibile’.