Tra le diverse attività del Polo Culturale di Vieste, per questo inizio 2025 c’è stato una visita guidata della Cattedrale. Sarebbe al quanto banale soffermarsi sulla sua importanza, i tesori custoditi, la preparazione della guida Giorgio Olivieri conosciuto come VestanusGio, il quale fa sempre trasparire oltre alla preparazione anche la sua devozione alla Madonna di Merino come ogni viestano doc. Tutte cose in crescendo alle quali la popolazione viestana, per fortuna, si sta abituando.
Infatti la notizia vera e propria della vista guidata della Cattedrale non è neanche il cospicuo numero di partecipanti, ma il fatto che più della metà dei presenti era gente locale. Attenzione: non il viestano che vive fuori venuto in vacanza nel proprio paese, ma viestani che vivono permanentemente a Vieste. Nonostante la quantità dei panettoni e i pasti luculliani di questi giorni, molti hanno avuto la forza di conquistate la scalinata della Cattedrale e scoprire gli svariati strati storici che la compongono, i pregiati marmi spesso sotto gli occhi abituati di chi ci vive, e opere d’arte bollate, che per poco non finivano al Louvre nel periodo in cui la Francia faceva man bassa dei tesori italiani.
Certo fa notizia una popolazione che si interessa alla propria storia e acquisisce consapevolezza del proprio valore. Se vogliamo parlare in termini turistici, un cittadino autocosciente del proprio territorio acuisce una certa sensibilità che lo porterà certamente ad essere più accogliente nei confronti degli ospiti, a prescindere da quale sia il suo ruolo o lavoro nella comunità. Sappiamo bene che le analisi più importanti sull’andamento del turismo viestano notano una completa mancanza di professionisti dell’accoglienza.
Inoltre il viestano che fruisce di queste attività, come anche dei concerti, del cinema e si spera anche delle librerie, è un viestano attento alla conservazione dei nostri beni storici fatta in tempo debito e non dopo che i danni siano stati già perpetrati (vedi chiesa rupestre di San Nicola).
La visita dei Tesori Della Cattedrale è stata preceduta dalla visita dei Trabucchi del 28 dicembre, quella dello “Scopri Vieste” per i bambini il 29 dicembre, quella del Borgo Ottocentesco il 30 dicembre con annessa visita al Museo Archeologico Petrone, e concluderà le festività natalizie il giorno 5 gennaio con una visita guidata del Centro Storico di Vieste tra storia e natura.
Gaetano Simone