Il responsabile dello Speleo Team Montenero, Gianpiero Villani: “A rischio la salute dei nostri siti e dell’acqua del futuro”.
“Le grotte del Gargano sono inquinate. Questa è una criticità che da tempo attanaglia il nostro territorio”. È quanto ha dichiarato ai nostri microfoni il responsabile dello Speleo Team Montenero, Gianpiero Villani, speleologo da una vita e grande conoscitore del carsismo garganico. “In tutto il Promontorio – aggiunge – abbiamo censito ben 900 grotte, molte delle quali purtroppo sono diventate nel tempo ricettacolo di rifiuti e, soprattutto, di carcasse di auto rubate”.
E aggiunge: “Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione promosse dai gruppi speleologici, poco è cambiato. Lo abbiamo ribadito anche nel corso di un convegno a Cagnano Varano. La salute dei nostri siti carsici è in pericolo, ed è un peccato considerando che in molte grotte c’è anche l’acqua che in futuro potremmo e dovremmo utilizzare. Ma se continuiamo a inquinare le cavità, anche l’acqua sarà inquinata”.
saverio serlenga