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ALLA BORSA DEL TURISMO CON L’AEROPORTO UNA GRANDE OCCASIONE PER IL GARGANO

Inizia oggi a Milano uno degli appuntamenti più attesi per gli operatori turistici. La Bit, la borsa internazionale del turismo, diventato ormai un appuntamento inderogabile per l’industria alberghiera ma non solo. Ne è trascorso di tempo quando un gruppo di operatori del Gargano fu portato la prima volta a Milano dall’Ente provinciale per il turismo di Foggia, oltre 40 anni fa, all’epoca presieduto da Alberto Cicolella, un nome storico dell’accoglienza e dell’industria alberghiera foggiana e pugliese.

Da quei tempi quasi “primitivi” con agricoltori e allevatori trasformati in imprenditori turistici – di fatto c’era solo Pugnochiuso – siamo passati ad un Gargano che a dispetto dei luoghi comuni e degli stereotipi, ormai da 20 anni conduce la locomotiva del turismo pugliese quanto a presenze, con la “gemma” di Vieste che da sola fa più turisti di Gallipoli, Otranto e Ugento messe insieme, ovvero l’eccellenza del turismo dall’altra parte della regione.

Questo per far capire che siamo di fronte ad una realtà ormai consolidata e che è chiamata tuttavia sempre a rinnovarsi per resistere sul mercato in una competizione globale e locale. Da ormai due anni gli operatori turistici del Gargano possono presentarsi alla Bit con il valore aggiunto di un aeroporto in casa, il “Gino Lisa” di Foggia che, a gennaio, ha fatto registrare il 153% in più di traffico passeggeri rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e che da maggio apre ai voli internazionali con il Foggia-Monaco di Baviera, ovvero il settimo hub passeggeri del mondo. Si tratta di una grande occasione per Foggia, la Capitanata e la Puglia.

Tuttavia all’appello mancano i charter – che sono altra cosa rispetto ai voli low cost che in Puglia attivano più il meccanismo del turismo in uscita che in entrata – ed in tal senso tocca agli operatori turistici alzare l’asticella ed organizzarsi. Non ci sono più scuse. Prima ci si lamentava perché gli aeroporti di riferimento erano Bari (120 minuti se va bene da Vieste), Pescara (150 minuti) e Napoli (anche 180 minuti), ora l’aeroporto è a meno di 60 minuti per tutte le località più gettonate del Gargano. Diamoci da fare.

gazzettacapitanata