La Provincia di Foggia è attualmente scossa da una profonda crisi politica, innescata dalla decisione del presidente Giuseppe Nobiletti di affidare un incarico triennale da 96.000 euro all’assessora al Turismo del Comune di Vieste, Graziamaria Starace, per attività di supporto al Responsabile Unico del Procedimento (RUP) nei progetti provinciali.
Questa scelta ha suscitato immediate reazioni all’interno della maggioranza di centrosinistra. I gruppi consiliari del Partito Democratico (PD) e di “Con” hanno espresso forte disapprovazione, definendo l’atto “politicamente e istituzionalmente inopportuno”. In una nota congiunta, hanno dichiarato: “Nobiletti non ci rappresenta più, annunciamo pertanto l’uscita dalla maggioranza”, chiedendo contestualmente le dimissioni immediate del presidente.
La crisi politica ha portato a un’impasse amministrativa. Recentemente, l’approvazione del bilancio di previsione è saltata, evidenziando le divisioni interne alla maggioranza e mettendo in discussione la stabilità dell’ente provinciale.
Di fronte a questa situazione, il centrodestra osserva attentamente gli sviluppi, intravedendo la possibilità di assumere un ruolo predominante nel futuro governo provinciale. La frammentazione della maggioranza di centrosinistra potrebbe infatti aprire la strada a nuove alleanze e configurazioni politiche all’interno dell’ente.
Il presidente Nobiletti si trova ora in una posizione precaria, con una maggioranza disgregata e crescenti pressioni per un passo indietro. La sua in capacità di gestire questa crisi sarà determinante per il futuro assetto politico della Provincia di Foggia, ma soprattutto in prospettiva regionali dove ha già bruciato la candidatura in pectore della Starace.
Volendo riassumere i termini di questa triste vicenda e senza entrare in valutazioni di merito circa la sussistenza o meno di interessi di carattere personale sottesi all’adozione della decisione presidenziale inerente l’affidamento in questione , e tuttavia palese l assoluta inopportunita politica e sostanziale della medesima , attese le indubitabili perplessita negative che, in termini di fiducia e credibilità si andranno ad ingenerare nell’opinione pubblica; il tutto ad ulteriore riprova di un modus facendi che, lungi dal privilegiare le legittime aspettative dell’elettorato circa trasparenza e correttezza dell’azione amministrativa, conferma, per l’ennesima volta, l’autocrazia dell’operato dell’attuale Presidente della Provincia.
Forza Italia – Vieste