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VIESTE/ S.O.S. AIUTIAMO LE EDICOLE

Le edicole, a Vieste (ma non solo), sono da sempre presidi fondamentali per l’informazione e la cultura, stanno attraversando una crisi senza precedenti. Se una volta erano il punto di riferimento per la vendita di giornali, riviste, e pubblicazioni varie, oggi si trovano ad affrontare una crescente difficoltà, dovuta alla digitalizzazione, alla diminuzione dei lettori di carta e all’assenza di politiche adeguate di sostegno da parte della pubblica amministrazione.

Sono inoltre punti di incontro, luoghi dove si creano connessioni sociali e si diffondono informazioni culturali e civiche.

La presenza di un’edicola è cruciale per la vivacità sociale e la democrazia di una comunità, perché permette l’accesso a notizie locali e nazionali e offre un servizio pubblico di valore inestimabile. È essenziale prendere coscienza della loro importanza e intervenire con misure concrete che possano garantire la loro sopravvivenza e continuità.

Per garantire che le edicole possano continuare a svolgere la loro funzione, è urgente che la pubblica amministrazione intervenga in modo deciso. Questo il grido d’allarme lanciato dalle edicole viestane. Una delle misure più efficaci sarebbe, a loro dire, l’introduzione di sgravi fiscali e incentivi economici, come già avviene in alcuni Paesi europei.

La concessione di esenzioni o riduzioni sulle imposte dirette, come l’IRPEF, l’IMU o suolo pubblico, fanno sapere e auspicano, rappresenterebbe un primo passo importante per alleggerire il carico fiscale che grava su di loro.

Inoltre, è auspicabile che il sostegno non si limiti solo a incentivi economici. La pubblica amministrazione con la scuola potrebbe intervenire anche con iniziative di promozione della lettura di giornali, valorizzando, così, la funzione culturale e informativa delle edicole.

Si potrebbero, per esempio, organizzare campagne di sensibilizzazione, che sottolineano il valore dell’informazione tradizionale, e favorire accordi con editori e distributori per rendere i costi di approvvigionamento più sostenibili.