Il provvedimento sarà portato in Consiglio regionale martedì prossimo per l’approvazione definitiva.
La IV Commissione consiliare regionale ha approvato ieri il disegno di legge sull’oleoturismo, un passo fondamentale per valorizzare la storica tradizione olivicola pugliese e creare nuove opportunità per le imprese agricole. Il provvedimento sarà portato in Consiglio regionale martedì prossimo per l’approvazione definitiva.

“Con questa legge vogliamo trasformare l’olio extravergine di oliva pugliese in un volano di sviluppo per il turismo esperienziale e l’economia locale, proprio come è stato fatto con l’enoturismo negli ultimi anni”, ha dichiarato Francesco Paolicelli, presidente della IV Commissione.
Una legge per integrare agricoltura e turismo.
Il disegno di legge disciplina e promuove l’oleoturismo, includendo:
– Visite nei luoghi di coltivazione e produzione dell’olio EVO
– Degustazioni e abbinamenti gastronomici
– Esperienze didattiche e ricreative negli oliveti e nei frantoi
– Percorsi turistici per raccontare la cultura dell’olio pugliese
– Maggiore tracciabilità e valorizzazione della qualità del prodotto
L’obiettivo è potenziare l’offerta turistica rurale e creare nuove opportunità economiche per gli operatori del settore, consolidando la Puglia tra le destinazioni di eccellenza per il turismo enogastronomico.
SCIA unica: meno burocrazia per le imprese
Uno degli aspetti più rilevanti della nuova legge è l’introduzione della SCIA unica (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), che semplificherà l’iter burocratico per gli imprenditori agricoli che vogliono investire nell’oleoturismo.

“Abbiamo voluto rendere più accessibile questa opportunità per le imprese, evitando lungaggini amministrative e permettendo agli operatori di avviare le loro attività in modo più rapido ed efficace”, ha sottolineato Paolicelli.
Dopo il via libera della IV Commissione, il disegno di legge sarà discusso e votato martedì in Consiglio regionale per diventare pienamente operativo.
“Così come la legge sull’enoturismo ha generato valore per il comparto vitivinicolo, questa legge permetterà nei prossimi anni di strutturare e far crescere l’oleoturismo pugliese, offrendo nuove opportunità a chi lavora ogni giorno per custodire e promuovere la nostra cultura dell’olio”, ha concluso Paolicelli.