“È un’ennesima opera realizzata in collaborazione tra Comune di Foggia e Regione Puglia.
Proseguiremo questo sostegno generale che stiamo dando alla città di Foggia in tutti i modi possibili, per cui è una bella giornata per Foggia”.
Lo ha detto il governatore della Puglia, Michele Emiliano, inaugurando questa mattina la nuova Orbitale urbana area ovest, il primo lotto funzionale lungo via Napoli della infrastruttura stradale progettata per migliorare la viabilità cittadina.
L’infrastruttura, lunga 6,7 chilometri, collegherà alcuni tra i più importanti assi stradali della città, decongestionando il traffico e garantendo una maggiore fluidità nei collegamenti urbani.
Finanziata con 30 milioni di euro tramite delibera Cipe (62 del 2011), l’opera servirà a migliorare la sicurezza stradale.
“Ovviamente – ha aggiunto Emiliano – per completare anche l’altro lotto dell’opera cercheremo di mettere a disposizione al più presto i finanziamenti come abbiamo sempre fatto”.
All’inaugurazione ha partecipato anche l’assessora regionale ai Trasporti Debora Ciliento: “È un’opera – ha detto – che vede un investimento di 30 milioni di euro a valere sul vecchio Fsc (fondi sviluppo e coesione) con le diverse varianti che si sono susseguite e che vede ora la realizzazione di questo tratto, 6,7 chilometri e che va sicuramente ad alleviare il traffico nel centro di Foggia. Sul secondo lotto si sta lavorando sulle progettazioni per capire come andare avanti”.
“È un giorno importante per la città e la provincia – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Foggia Giuseppe Galasso – soprattutto per tutti coloro che arrivano dai diversi comuni del subappennino dauno e che, entrando in città, avranno la possibilità di avere una strada che mette in connessione tra loro degli assi di scorrimento in città importanti, vitali e molto trafficati.
È un’arteria che ha l’ambizione di essere una strada verde che si accompagna con un parco lineare caratterizzato da un significativo numero di alberi piantumati, di arbusti, con la possibilità di poter correre e praticare attività sportiva e la possibilità di poter spostare un’aliquota significativa di traffico dal centro cittadino”.