Nuovi obblighi di informazione per i venditori del mercato libero nei contratti e sui siti Internet: in evidenza il codice, le condizioni tecnico-economiche e la scheda sintetica. E da luglio arriva lo «scontrino dell’energia».
Capire le offerte di luce e gas sul mercato libero? Per un consumatore non è una cosa facile perché le voci di costo sono tante e gli operatori diverse centinaia. Il 9 aprile l’Arera ha annunciato nuovi obblighi di informazione in capo ai venditori, sia nei documenti contrattuali sia sui siti Internet, che entreranno in vigore dal primo luglio. «Nelle condizioni tecnico-economiche dei contratti di fornitura — spiega l’Autorità presieduta da Stefano Besseghini — dovranno essere illustrati in un’unica sottosezione tutti i corrispettivi relativi alla vendita per l’energia elettrica e il gas naturale (cioè la spesa di commercializzazione, ndr), separandoli dai corrispettivi regolati relativi alla tariffa per l’uso della rete e agli oneri generali di sistema, da riportare anch’essi in apposite sottosezioni».
Voci di costo separate
Dunque, le voci di costo saranno separate e questo è importante per paragonare le offerte dei vari fornitori del mercato libero, in quanto soltanto la materia prima e la spesa per la commercializzazione sono costi variabili, mentre oneri, trasporto e contatore sono fissati dall’Autorità e quindi sono uguali. Inoltre, l’Arera ha stabilito che «nella pagina web delle offerte sui propri siti Internet i venditori dovranno pubblicare con adeguata evidenza per ciascuna delle offerte presenti: il codice offerta, le condizioni tecnico-economiche e la scheda sintetica».