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I medici del 118 verso la mobilitazione

L’assessore alla sanità della regione Puglia, Fiore mantenga gli impegni assunti!

    

I medici pugliesi del 118 si avviano verso la mobilitazione generale per la mancata approvazione in Giunta del Piano di Riordino Regionale del Servizio di Emergenza Territoriale e del Contratto Integrativo Regionale.
     Il 7 febbraio di quest’anno le Organizzazioni Sindacali e l’Assessore Tedesco hanno sottoscritto, dopo oltre due anni di trattativa, il Piano di Riordino del 118 che prevede il superamento delle postazioni di emergenza territoriale come unità base dell’intero servizio e l’avvio di una nuova organizzazione basata su aree territoriali in grado di offrire ai cittadini residenti in ognuna di queste aree risposte adeguate modulando l’assistenza a seconda dei bisogni utilizzando ambulanze, auto mediche e punti di primo intervento. Questo modello adottato dalla Regione Puglia, prima in Italia ad introdurre criteri di flessibilità nell’erogazione di un servizio così complesso, consente di assicurare ai cittadini pugliesi un’efficiente servizio di emergenza ed una elevata efficacia grazie alla presenza di un congruo numero di medici in servizio. Il Piano di riordino, infatti, prevede un organico di 535 Medici, con un aumento di 110 unità rispetto all’attuale pianta organica.
     In data 22 giugno u.s. l’Assessore alle Politiche della Salute, Tommaso Fiore, ha sottoscritto con i Rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali dei medici del 118 il primo Accordo Regionale del settore, modulato sul Piano di Riordino del 118 che diventa parte integrante dello stesso. L’Accordo Regionale rende operativo il Piano di Riordino in quanto fornisce ai medici gli strumenti contrattuali per poter operare nelle aree territoriali ivi individuate. L’Assessore Fiore e la Giunta Regionale pugliese, ad oggi però, non hanno ancora onorato l’impegno assunto con la firma dapprima dell’Assessore Tedesco, nove mesi or sono, sul Piano di riordino e poi dello stesso Assessore Fiore, quattro mesi fa, sull’Accordo Integrativo Regionale 118.