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Mutui, in Puglia diminuisce del 17% la domanda per l’acquisto di abitazioni

Peggio Brindisi (-30%), meglio Lecce (-4%)

Segnali positivi. L’economia globale inizia a lanciare segnali più positivi: minor tensione dei mercati finanziari e monetari, maggior fiducia dei consumatori e ripresa degli scambi commerciali. Purtroppo il nostro Paese è ancora fortemente influenzato dalla situazione economica internazionale, infatti il Pil registra -6% su base annua nel secondo trimestre del 2009 (-5,6% nel Regno Unito e -3,9% negli Usa). 

Il mercato dei mutui. Il volume di erogazioni per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane registra, nel secondo trimestre del 2009, una flessione rispetto allo stesso periodo 2008. La differenza è negativa pari a circa -1,9 miliardi di euro, che tradotto in termini percentuali rappresenta un calo del -13%.

Il dato conferma il momento di rallentamento del mercato (i volumi erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga). L’ultima variazione (-13%) è minore rispetto alle due precedenti (-18% nel quarto trimestre 2008, -22% nel primo trimestre 2009) ed è un primo segnale che indica un cambiamento positivo da parte del mercato.

Considerando il dato semestrale si osserva una variazione negli erogati pari a circa 5 miliardi di euro (-17% rispetto al primo semestre 2008), sul valore influiscono i volumi erogati nel primo trimestre 2009. Nel II° trimestre 2009 tutte le macroaree hanno registrato un andamento negativo.

Valutando il primo semestre del 2009 le variazioni maggiori vengono registrate nell’area meridionale (-23%) e insulare (-38%). Per quanto riguarda il valore delle consistenze dei mutui in Italia la tendenza rimane in crescita. Dopo un’iniziale decrescita nel mese di marzo e aprile 2008, l’andamento ha ripreso ad aumentare fino al mese di luglio 2009, anche se si è registrata una diminuzione nel mese di febbraio 2009.

Esaminando un arco temporale di un anno, considerando il mese di agosto 2009 con lo stesso mese del 2008, otteniamo una crescita media del 5% delle consistenze. E’ in crescita l’importo medio dei mutui nel II° trimestre 2009. L’importo medio nazionale è pari a circa 117.000 Euro contro i 114.000 Euro del trimestre precedente (+3%). A livello regionale, nel secondo trimestre 2009, si registrano valori molto eterogenei che vanno dal mutuo medio più alto dalla Toscana (138.000 Euro) quello più basso della Calabria (84.000 Euro).

Nel mese di luglio 2009 i tassi di interesse bancari in Italia sono inferiori rispetto alla media europea di circa 38 bps. Il mercato dei prestiti per l’acquisto delle abitazioni destinato a famiglie consumatrici in Puglia fa segnare nel secondo trimestre 2009 un -17% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, i volumi erogati sono influenzati dal mercato dei mutui di sostituzione. Il dato segue l’andamento dell’area meridionale (-15%).

Nel secondo trimestre sono stati erogati 551 milioni di Euro (il 4,2% dei volumi in Italia). L’importo medio del mutuo è pari a 102.000 Euro, inferiore al ticket medio nazionale pari a 117.000 euro.

A livello provinciale la situazione è omogenea, infatti, tutte le province presentano una decrescita delle erogazione dei mutui: Lecce (-4%), Taranto (-20%), Foggia (-25%) e Brindisi (-30%) rispetto allo stesso trimestre del 2008. Di segno negativo anche Bari (-15%) che comunque ha erogato 272 milioni.