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Approvato a maggioranza pure il ddl sul diritto allo studio (vecchio di 29 anni)

Anche se per il Pdl “manca la copertura finanziaria”.

 

Sì a maggioranza alla legge sul diritto all’istruzione che rivede dopo 29 anni la disciplina regionale. Sì unanime alla legge urgente con cui l’intero Consiglio stabilisce che nessuna scelta sul nucleare potrà essere fatta in contrasto con la volontà dei pugliesi

Unanimità per la tutela del patrimonio geologico e speleologico. Rinviato all’assemblea del 9 dicembre l’odg di Vendola e maggioranza che chiede il ritiro dell’emendamento alla Finanziaria statale che prevede la possibilità di vendita dei beni confiscati alla mafia. Sono i risultati della 2° assemblea settimanale che si è sciolta dopo circa 5 ore di dibattito. Assente Vendola, a Ugento per l’inaugurazione del nuovo biostabilizzatore .

ISTRUZIONE – Abrogata la vecchia legge regionale sul diritto alla scuola, la 42 di 29 anni fa. Al suo posto, il Consiglio ha approvato a maggioranza le norme per l’esercizio del diritto all’istruzione e alla formazione.

Contrario il Pdl: è un “vulnus e una cambiale a futura memoria” (Palese) non prevedendo risorse per attuarla e anzi rinviando ogni finanziamento al bilancio di previsione 2010. “E’ improponibile, non ha il crisma della procedibilità ed è incostituzionale perché interviene su una materia di competenza nazionale” (Marmo).

“E’ un segno tangibile della vostra demagogia” (Zullo e Surico). “Ha il sapore elettoralistico ed è fatta per stare sui giornali domani” (Salinari). Prima dei 30 voti favorevoli e i 17 contrari sul testo che ha unificato due proposte di legge, l’assessore Viesti al Diritto allo studio ha confermato che si tratta di una “legge-cornice che non dispone di risorse” ma che ha una prospettiva federalista: “Accanto a nuove competenze, le Regioni devono essere dotate di corrispondenti risorse”.

Poi ha sottolineato: “E’ una legge significativa di iniziativa consiliare. Importante sottolinearlo perché la potestà legislativa resta al Consiglio. Il Parlamento nazionale invece, si è ridotto a discutere provvedimenti del governo”.

Tra gli obiettivi della legge: lotta alla dispersione scolastica, accesso agevolato per immigrati e rom, sostegno all’autonomia scolastica, cultura della legalità e dei diritti umani, accordi con cinema, teatri, centri sportivi e di volontariato, fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, sussidi scolastici e attrezzature didattiche per disabili, agevolazioni per i servizi mensa e trasporto. La legge introduce una nuova struttura: l’Unità di formazione del personale e di pedagogia scolastica che uniforma la Puglia agli standard europei.

GROTTE – Approvato all’unanimità il ddl per la tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico. Sarà fatto un censimento dei siti che costituiscono il patrimonio pugliese e promossi studio, ricerca, conservazione di geositi, grotte, sistemi carsici e fauna ipogea.

MAFIA – Per l’opposizione, che già l’altroieri aveva preannunciato il voto contrario, l’odg della maggioranza è inutile: si riferisce a quanto è già stato approvato dal Senato e presentato alla Camera. Per il Pdl la vendita degli immobili tolti alla mafia serve a destinare le somme ricavate alle Forze armate e al ministero della Giustizia per la lotta alla criminalità organizzata.

Per la maggioranza c’è il rischio che attraverso la vendita, i beni possano tornare nella mani della mafia mediante prestanome. “Dispiaciuto per la contrapposizione su un tema che dovrebbe trovare tutti d’accordo” l’assessore alla Trasparenza Minervini.