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 Sanità Puglia/ “meglio tardi che mai. Ora anche i medici bocciano il metodo di Vendola”

Il centrodestra: “Rivalutato dopo 5 anni il modello sanitario di Fitto”. Da Giammarco Surico consigliere regionale Gruppo Misto riceviamo:

 

Gli interventi agli Stati Generali della medicina, riuniti a Bari, sanciscono per l’ennesima volta il totale fallimento del “modello Vendola” di governo della sanità pugliese. Il quadro tracciato dal documento dei medici e degli odontoiatri è devastante e sembra descrivere il sistema sanitario di una Regione del Terzo Mondo.

E, udite udite, i medici oggi consigliano di chiudere i piccoli ospedali perché non sono strutturalmente in grado di garantire prestazioni appropriate né la sicurezza degli ammalati e degli operatori sanitari. Praticamente manca tutto: dalle strutture idonee a garantire prestazioni sanitarie appropriate, alla tutela dall’inquinamento; dall’assistenza primaria atta a garantire l’insieme dei servizi di assistenza, all’assistenza specialistica odontoiatrica e chi più ne ha più ne metta, fino ad arrivare, lo dicono i medici, al caos degli accreditamenti e alla totale assenza di regolamentazione sul ruolo, sul “peso” e sull’ingresso dei privati nell’offerta sanitaria regionale.

 Ci fa piacere che oggi molti di quegli stessi medici che contestarono anche duramente la precedente programmazione sanitaria della Giunta Fitto, col senno di poi propongano di andare addirittura oltre il semplice ridimensionamento di reparti che fu fatto all’epoca, tanto da chiedere la chiusura dei piccoli ospedali poco sicuri.

 Non possiamo non notare che il documento dei medici denuncia la totale assenza di coinvolgimento della categoria nelle scelte del Governo Vendola e siamo certamente d’accordo alla istituzione del Consiglio Sanitario Regionale, organo di vera programmazione che Vendola ha solo promesso ma mai attuato.

E’ ovvio che non può esserci vera programmazione se non è fatta d’intesa con gli operatori sanitari. La principale promessa della campagna elettorale di Vendola del 2005 era “revocare il Piano Fitto” come primo atto di Governo: quel Piano non è mai stato revocato. Il nuovo Piano della Salute targato Vendola non è ancora entrato in vigore, e i medici denunciano di non essere stati coinvolti nelle poche scelte che esso contiene.

 Oggi viene sancito il fallimento di Vendola e viene rivalutato completamente, anche dai medici e anche da coloro che all’epoca lo contestarono, il nostro metodo di Governo, tanto che tutti lanciano al Governo Vendola le stesse accuse che noi lanciamo da 5 anni.
Giammarco Surico