Menu Chiudi

Verso le Regionali/ PD Ragni è candidato alla Regione al 99,99%

Ci sta pensando, Aldo Ragni. Sta verificando “in giro” l’agibilità di. una sua candidatura alle prossime Regionali con il Partito Democratico. Sta accertando, spiegano i bene informati, in tutta la provincia gli umori dell’area democratica, di cui è rappresentante, affinché il suo eventuale impegno non sia ritenuto disgregante, ma necessario a rafforzare la corrente e le posizioni di tutti i dirigenti e gli iscritti che fanno riferimento a livello regionale a Guglielmo Minervini e a Michele Emiliano e che lo hanno appoggiato all’ultimo congresso provinciale contro Paolo Campo. L’offerta al dirigente viestano è stata ufficializzata ieri nel corso di un incontro a Bari e porta la firma del segretario provinciale Paolo Campo e dell’onorevole Michele Bordo, coordinatore al congresso della mozione Bersani in Capitanata. In più la stessa richiesta è stata avanzata dai due dirigenti
regionali di area. Nella giornata di oggi il presidente dell’Assemblea  provinciale del Pd dovrebbe sciogliere le sue riserve. Come spiega il presidente del Consiglio comunale Raffaele Piemontese, coordinatore della, segreteria provinciale Pd al’Attacco: “La scelta di Aldo è molto semplice. Il Pd ha la necessità di comporre una lista quanto più forte possibile. E Aldo è un esponente autorevole del partito: può dare un contributo importante per diverse ragioni. Per prima cosa rappresenta un pezzo di territorio, il Gargano costiero, che noi come Pd abbiamo l’esigenza di coprire. E’ un consigliere del Comune di  Vieste, già segretario cittadino e può avere un risultato di rilievo
non solo come viestano, ma in tutti i Comuni, da Peschicia Vico fino a San Nicandro e tutto il Gargano. Chi lo conosce sa che Aldo può farsi tutti e 61 i Comuni della Capitanata. Questa è una prima motivazione forte”. La seconda spiega Piemontese, concerne, appunto, “la forza di espansione” tratteggiata da Ragni e già sperimentata nella fase congressuale. “La terza ragione per la quale il segretario Campo, l’onorevole Bordo ed io abbiamo chiesto ad Aldo di candidarsi riguarda la rappresentanza di area. Una sua candidatura potrebbe sintetizzare per il Pd in tutta la provincia le posizioni dell’area democratica. Anche se questa è solo la terza delle motivazioni e non la principale”. La discesa in campo di Ragni può depotenziare altre proposte di area, come quella di Sergio Clemente, candidato per Foggia città? Piemontese lo esclude e dichiara: “Clemente è consigliere provinciale e ha molti rapporti sul territorio, la sua proposta è un’altra cosa rispetto a quella di Aldo Ragni”.Tuttavia potrebbero sussistere dei problemi legati alla rete di sostegno già intercettata da Sergio Clemente, che potrebbe preferire Aldo Ragni. Come è noto i circoli del Gargano già da mesi stanno lavorando alla costituzione del Coordinamento d’area del Gargano (così come previsto dallo Statuto nazionale del PD e dal Regolamento di organizzazione provinciale), attualmente coordinato da Paolo Soccio, per costruire un progetto comprensivo di tutte le idee programmatiche per lo sviluppo socio-economico del proprio territorio e che possa raccogliere tutte le problematiche delle comunità del Gargano. E’ stata difatti inoltrata anche una formale richiesta per la costituzione del Coordinamento che ha trovato il largo favore di Paolo Campo e della Segreteria tutta. I circoli sembrano convergere su Aldo Ragni, sollecitato da tutta l’area. Mentre a San Giovanni si profila la candidatura di Salvatore Mangiacotti.

Antonella Soccio
L’Attacco