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Provincia/ Pepe revoca le deleghe. L’UDC messo fuori dalla maggioranza

L’Udc è stato cancellato con un tratto di penna dalla maggioranza che da due anni governa la Provincia. Il presidente, Antonio Pepe (Pdl) ha revocato le deleghe ai due esponenti centristi presenti nell’esecutivo Nicola Vascello, assessore ai trasporti e al turismo e Vito Guerrera, assessore ai Lavori pubblici che da un mese e già in piena campagna elettorale per uno scranno di consigliere regionale E stato il coordinamento regionale del Pdl a dare il via libera a Pepe con un secco documento firmato Francesco Amoruso e Antonio Distaso: «Riteniamo non più differibile, anche in vista delle prossime scadenze elettorali, il chiarimento del rapporto tra l’Udc e l’amministrazione provinciale. Pertanto si invita il presidente Pepe a revocare, senza ulteriori indugi, le deleghe». Il pronunciamento era atteso da venti giorni. Ma in molti non ci credevano più. La rottura dell’alleanza di governo alla Provincia di Foggia è la conseguenza della decisione di Casini di correre da solo in Puglia sostenendo Adriana Poli Bortone. C’erano stati diversi colloqui tra Pepe e Amoruso in queste settimane, rafforzati da un documento del gruppo consiliare del Pdl che aveva chiesto di chiudere la telenovela dell’Udc e di estromettere gli assessori dalla giunta. La prima incrinatura però risale ad otto mesi fa quando l’Udc, che già amministrava da un anno alla Provincia con Pdl e La Destra, decise di sostenere al ballottaggio delle comunali il centrosinistra. Facilitando cosi la vittoria a sindaco di Gianni Mongelli, sovvertendo il pronostico che dava vincente il candidato del centrodestra, Enrico Santaniello. L’Udc raggiunge il centrosinistra all’opposizione in Consiglio provinciale; ma per la giunta Pepe non sarà facile governare avendo la maggioranza solo due consiglieri in più Per il momento Pepe manterrà ad interim le deleghe. Di riassetto o rimpasto di giunta se ne riparlerà dopo le regionali.