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Il biologico made in Puglia piace: perché non estenderlo anche al turismo?

Al via da lunedì ‘La settimana bio in Puglia’ promossa da Unioncamere, CdC di Ba-ri e Consorzio Bridgeuro-conomies. I produttori pu-gliesi potranno confrontarsi sui nuovi adempimenti normativi e sulle opportunità offerte dal mercato. Da noi l‘agricoltura biologica ha raggiunto un elevato livello di diffusione con oltre 130mila ettari di superficie agricola utilizzata e più di 5mila operatori agricoli impegnati a competere sui mercati internazionali con prodotti affidabili e di grande qualità.
Secondo il Rapporto Bio Bank 2010 in Italia sono 404 i ristoranti bio con un incremento del 12% rispetto allo scorso anno. Vengono considerati ristoranti bio quelli che in cucina utilizzano almeno il 70% di ingredienti bio. L’Emilia-Romagna guida la classifica con 68 bio-ristoranti, seguita da Lombardia con 52 e Marche con 38. Netta concentrazione dei ristoranti bio al Nord (206 attività, il 51%), rispetto al Centro (125, 31%) e Sud (71, 18%).

Anche il turismo si sta aprendo con sempre maggiore convinzione al bio: lo confermano i dati sugli hotel italiani che aderiscono alle proposte di Legambiente. Le strutture ricettive con l’etichetta ecologica di Legambiente sono 360 distribuite in 16 regioni italiane (inclusi quelli leccesi di Salve, Gallipoli e Gagliano del Capo) con circa 55mila posti letto e più di 5,5 milioni di presenze stimate. Nuove aree invece si stanno indirizzando verso scelte d’accoglienza ecologica, come il Salento, la Sardegna e la Costiera Amalfitana.

Previsto l’utilizzo di prodotti locali, biologici o tipici proposti al cliente come caratteristica dell’esperienza turistica. Ma l’offerta di piatti a base di prodotti biologici si può ampliare anche negli alberghi. Bisogna però fare ancora molto sul piano culturale e della corretta informazione da trasferire ai consumatori in modo che il cliente veda il lavoro che c’è dietro ai piatti: un prodotto non solo certificato ma anche buono, di provenienza certa e qualità percepibile.

In generale la ristorazione in albergo ancora oggi non è percepita come qualitativamente valida. Invece migliorando nella sostanza e nella percezione potrebbe avere una forte attrazione.