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Monte Sant’Angelo/ Niente lavori sui tetti dove nidifica il rapace del Gargano

Dopo l’ok del comune di S. Giovanni Rotondo, anche il comune di Monte Sant’angelo ha adottato l’importante strumento regolamentare per un duraturo ritorno del “grillaio” in Capitanata.  L’assise garganica ha approvato all’unanimità il regolamento comunale ed il manuale di buone pratiche edilizie per la salvaguardia del grillaio, elaborati nell’ambito del progetto Life “rapaci del gargano”della Provincia di Foggia in collaborazione con il centro studi naturalistici onlus. Il grillaio nidifica di solito nei sottotetti degli edifici, in particolare sotto le tegole o sotto i tradizionali “coppi” di argilla, e organizza quelli che si potrebbero definire come veri e propri dormitori in grossi alberi di conifere presenti negli stessi centri urbani o nelle immediate adiacenze. Al fine di consolidare questo trend favorevole sono state quindi proposte delle linee guida tese a conservare l’idonietà strutturale degli edifici utilizzati dal grillaio per la nidificazione, ed a limitare il disturbo nella delicata fase riproduttiva.