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Basket – Sunshine Vieste – Apricena sospesa a due minuti dal termine

Il clima teso e l’ingresso minaccioso in campo del coach ospite (già espulso) hanno costretto l’arbitro a mandare le due squadre anzitempo negli spogliatoi. Sarà vittoria viestana a tavolino?

 

Per la quarta giornata del girone di ritorno la Sunshine ospitava l’ Apricena basket, formazione di rilievo data la presenza nelle sue file di ragazzi che partecipano anche al campionato di serie D.

Le premesse vengono rispettate infatti la partita fin da subito mette in evidenza le forti doti tecniche della squadra ospite che parte bene e riesce ad imporre il proprio ritmo alla partita, complice anche un po’ di nervosismo da parte della compagine viestana che forse accusa un po’ troppo la pressione del primo posto in classifica e non riesce per quasi tre quarti ad essere ai livelli che ci ha abituato a vedere in questo campionato.

La palla gira poco, di conseguenza si tentano tiri forzati e spesso sbagliati, mentre all’Apricena succede tutto il contrario con i loro tiratori che riescono ad allungare sul Vieste fino ad avere un vantaggio massimo di + 11 punti alla fine del secondo quarto.

Nell’intervallo, il coach Pasquale Vieste striglia la sua squadra e cambia la difesa passando dalla zona ad una difesa a uomo press. Qualcosa si muove, l’Apricena comincia  a sbagliare qualche tiro in piu’ mentre il Vieste si rifà sotto, spinta dall’incitamento degli oltre 150 tifosi sugli spalti. La rincorsa viene coronata con il pareggio, raggiunto a pochi minuti dalla fine della partita, quando succede ciò che non vorremmo mai vedere nei campi di gioco di qualunque sport, soprattutto in quelli dilettantistici: dopo che gli apricenesi si vedono fischiare contro un fallo antisportivo, il loro coach va su tutte le furie e comincia ad aggredire verbalmente l’arbitro che prima lo punisce assegnandogli contro un fallo tecnico e poi, al retiterare delle proteste, lo manda addirittura negli spogliatoi.

Il cronometro segna 2 minuti all fine del match sul punteggio di 47 pari e 6 tiri liberi piu’ possesso palla a favore della Sunshine (conseguenza dei due falli e dell’espulsione a sfavore dell’Apricena). L’aria in campo diventa incandescente quando due giocatori dell’Apricena attaccano verbalmente il capitano della formazione viestana Francesco Desantis, a loro dire reo di avere difeso durante la partita in maniera troppo aggressiva. Nonostante gli inviti dell’arbitro a ristabilire la calma, il coach ospite (già espulso) torna sul rettangolo di gioco e aggredisce il capitano viestano mettendogli una mano sul volto.

Alla vista di questo ennesimo gesto, constatata l’impossibilità di riprendere il regolare svolgimento del gioco e nel timore di eventuali disordini da parte del pubblico viestano (rimasto correttamente al proprio posto), l’arbitro decide di sospendere la gara e girare la decisione del risultato finale della partita al giudice sportivo.

Entro la giornata di domani sarà emanato il comunicato ufficiale dalla federazione provinciale dal quale si saprà l’esito finale dell’incontro. Salvo sorprese, dovrebbe essere scontata l’aggiudicazione della vittoria a tavolino alla squadra viestana; tutta da scoprire, invece, la punizione che verrà comminata ai giocatori dell’Apricena, e soprattutto al suo coach.

Da sottolineare l’atteggiamento civile da parte del pubblico di casa che, nonostante la situazione e il clima incandescente, ha pensato bene di restare fuori dal campo e di non intervenire non dando cosi’ modo all’arbitro di poter prendere provvedimenti anche contro la formazione locale.