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Panella continua la sua lotta: “Sindaco, ascoltami”

L’ex dipendente di Tributi Italia reintegrato dal giudice del lavoro, ma per lui solo cassa integrazione.

 

Michele Panella, il dipendente della Tributi Italia  (società di riscossione estromessa dall’albo per decisione del Ministero delle Finanze) ha vinto il primo round della battaglia che da quasi tre mesi lo vede protagonista, in difesa del suo posto di lavoro. Il giudice del lavoro ne ha infatti disposto la reintegra, ma considerando che la Tributi Italia è in via di fallimento, nella migliore delle ipotesi potrà beneficiare di un anno di cassa integrazione.
Per questo, Michele continua a presidiare il Comune di Rodi Garganico, chiedendo al sindaco ed al vicesindaco di prendere in considerazione il suo caso. Diversamente da quanto hanno fatto gli altri sindaci dei comuni (come quello di Foggia) che intrattenevano rapporti con Tributi Italia, gli amministratori della cittadina garganica non hanno inteso assicurare la continuità del rapporti con gli ex dipendenti dell’azienda cancellata dall’albo.
Anche Rodi Garganico, com’è successo a Foggia ha affidato i servizi che erano in precedenza gestiti da Tributi Italia all’Aipa. Ma al posto di Panella è stato assunto un altro lavoratore.
Di qui la civile protesta che ormai da quasi ottanta giorni Panella effettua davanti al portone del municipio di Rodi, presentandosi regolarmente, tutte le mattine, e chiedendo al sindaco Carmine D’Anelli e il vice Donato Petrosino, che al termine del contratto determinato part-time stipulato con l’altro lavoratore, con scadenza 31 agosto 2010 venga assunto lui, che può vantare vent’anni di servizio nelle società di riscossione, essendo stato dipendente prima della società Mondelli Delmonte, quindi della Gestor spa, ed infine di Tributi Italia.
La sentenza emessa dal giudice del lavoro che ha reintegrato Panella dovrebbe essere un buon viatico, in questo senso, ma finora né il sindaco né il vicesindaco hanno avuto la bontà di ascoltare le ragioni del loro concittadino.
Michele Panella continua intanto a portare avanti la sua battaglia anche su Facebook.
“Naturalmente – ascritto sul sito di social networking – chiedo e continuo a fare appello a tutti i partiti politici e istituzioni e mass media, di aiutarmi a sensibilizzare il sindaco e il vice del comune di Rodi Garganico, a far si che alla scadenza del 31 agosto 2010 venga assunto!!! Se ciò non avviene, se i partiti politici e le istituzioni e mass media non mi aiutano io usufruirò solo della c.ssa integrazione per un anno. Dopodiché sarò licenziato per fallimento ditta… La data del 31 agosto è molto importante per me. Essere assunto nella nuova azienda Aipa Spa sarà il ripristino del mio lavoro che ho tenuto per 20 nn. Sarà’ la mia vittoria!. Ma se nessuno mi aiuta e passa la data del 31 agosto 2010 e non è stato fatto nulla per me.”