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Umbra Forest Folk 2010 il 17 e 18 luglio

E’ partita la campagna promozionale di Umbra Forest Folk 2010 che si terrà in Foresta Umbra – Gargano il 17 e 18 Luglio 2010. 500 manifesti distribuiti in Puglia e comunicati stampa in Italia e all’estero. Afferma il direttore artistico Michele Mangano "L’umbra Forest Folk 2010 vuole essere un’occasione di incontro sulle tematiche legate all’ecologia e al turismo sostenibile, ma anche un modo per promuovere la Foresta Umbra come centro di attività culturali di qualità, con un occhio di riguardo verso l’ambiente". La manifestazione, a cui da tre anni l’Associazione La Bella Cumpagnie di Monte Sant’angelo ha dato nuova vita, nacque nel lontano 1948 come "Sagra della Foresta", ad opera della Camera di Commercio Industria e agricoltura di Foggia e continuò fino agli anni ‘70, quando nella sua ultima edizione, che vide tra gli ospiti Ornella Vanoni, fu bruscamente interrotta da un forte temporale e da allora mai più ripresa. Grazie alla direzione artistica del M° Michele Mangano di Monte Sant’Angelo, eclettico artista che da anni esporta la tradizione del Sud in tutto il mondo, e del suo impegno costante volto al recupero e quindi alla rivitalizzazione delle tradizioni della nostra terra, questa manifestazione è tornata a vivere, e ad essere teatro di attività legate principalmente alla musica e danza folk, ma che ogni anno diviene sempre più scenario di attività teatrali per grandi e piccini, luogo di degustazioni impareggiabili, insomma teatro naturale di attività salutari per il corpo e per l’anima. Le attività infatti si svolgono per tutta la giornata e cioè nelle ore del mattino, pomeriggio e sera, e quindi si rivolgono non solo al pubblico dei giovani che solitamente frequentano i concerti, ma ad un pubblico ben più ampio ed esigente, quello delle famiglie. Sarà quindi la festa della Foresta Umbra, luogo e teatro di una cultura che non ama alzare barriere, ma che, anzi, è capace di mettere in comunicazione in maniera naturale i diversi generi artistici, della musica popolare e di improvvisazione contemporanea. Fare quindi della Foresta Umbra l’epicentro dell’arte nel rispetto dell’ambiente, lanciando quindi un forte messaggio di civiltà, rendendo l’artista stesso veicolo educativo nei confronti del pubblico.