Menu Chiudi

SoS frana: Finalmente il Governo risponde

Il mezzogiorno d’Italia lancia un SoS. Il Governo centrale, a distanza di 33 giorni, raccoglie la richiesta d’aiuto. Arrivano schiarite sulla frana tra Panni e Montaguto. Fautore della prima buona notizie è il ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto. ‘Il Consiglio dei Ministri di venerdì prossimo – comunica Fitto – dichiarerà lo stato di emergenza". ‘Il Governo, ha assicurato quanto necessario a fronteggiare nell’immediato l’emergenza del fenomeno franoso e ha consentito in pochi giorni di individuare i siti nei quali stoccare i detriti affidando al commissario i poteri necessari a questo scopo’. L’altra buona nuova è che l’emergenza frana sarà, finalmente, sottoposta all’attenzione della Camera dei Deputati grazie all’interrogazione presentata dall’onorevole Michele Bordo, deputato del PD, inserita nel question time con il Governo in programma mercoledì 21 alle ore 15. Me le vere buone notizie arrivano proprio dal territorio tra Panni e Montaguto, lungo la statale 90. Finalmente – così come ci riferisce il distaster manager Mario De Biase – lungo il fianco della frana è stata individuata una prima sorgente, ritenuta tra le cause principali del movimento. Gli operai sono al lavoro per incanalare la fonte d’acqua, facendola defluire ai lati della frana. Va detto che, nonostante la pioggia incessante, sul sito della frana si continua a lavorare senza sosta; così come è aumentato il numero delle ruspe all’opera per impedire che la massa informe di detriti e fango possa riversarsi nel vicinissimo fiume Cervaro, che dista, oramai, solo 150 metri. Per capire quali potrebbero essere le conseguenze se la frana raggiungesse il corso d’acqua, basti pensare all’effetto tappo di una bottiglia di champagne precedentemente agitata. Un botto micidiale, da far paura. Ora, provate ad immaginare, settecentomila metri cubi di argilla che bloccano la piena del fiume Cervano. L’effetto sarebbe lo stesso. Esondazioni, mutamento dell’ecosistema del fiume. Insomma un disastro ambientale senza precedenti, con conseguenze imprevedibili.