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Vieste/ E’ nato CITTADINANZA ATTIVA

E’ un nuovo movimento cittadino il cui slogan è: “Pensare ed agire e’ vivere la democrazia”.

 

La globalizzazione, l’interconnessione tra realtà concrete e virtuali distanti culturalmente e ideologicamente tra di loro, ha determinato trasformazioni profonde nella nostra societa’ e nel nostro modo di vivere la collettivita’.
La ristrutturazione e ricollocazione dell’impresa e del lavoro di fronte al fenomeno globale, per garantire produttivita’ e sviluppo, hanno causato profondi cambiamenti demografici (spostamento  di persone e cose verso i nuovi centri produttivi, societa’ multietniche), culturali, lavorativi (nuove forme di lavoro sempre piu’ complesse e mutevoli), ambientali (inquinamenti e mutazioni climatiche); ma soprattutto hanno rivoluzionato i legami sociali verso un ottica di individualismo competitivo. Tutto cio’ richiede un ammodernamento dei sistemi di Welfare di fronte ai cambiamenti in atto.
Cosa puo’ fare il singolo cittadino, la singola persona per difendere se stesso e la micro realta’ che lo circonda dai cambiamenti in atto? O meglio come puo’il singolo tutelare  il micro sistema economico, politico, sociale e culturale che fa’ parte del suo quotidiano, in modo da trarre benefici per se e per gli altri?
Con l’art.118 della nostra Costituzione è stato riconosciuto un principio fondamentale che e’ la chiave di lettura per affrontare i cambiamenti in atto: “il principio di Sussidiarieta’”.
Con esso si determina un patto; un patto tra amministratori e cittadini, dove si favorisce l’iniziativa     dei cittadini singoli o associati, per lo sviluppo di attivita’ di interesse generale. Al cittadino viene riconosciuta una responsabilita’ sociale, intesa come partecipazione a fianco delle stesse istituzioni all’esercizio della funzione sociale nei diversi momenti della: Programmazione; Progettazione; ed Erogazione dei servizi. Si delinea cosi’ una nuova visione del Welfare, il cosiddetto Welfare di comunita’, integrato, partecipato, che mette in campo una serie di interventi e servizi che accompagnino il forte mutamento sociale ed economico in atto. Al centro di tutto questo processo c’e’ la persona, con le sue necessita’ materiali e intellettuali, con la sua aspirazione al benessere e alla liberta’, con i suoi diritti e  non astratte ideologie. Una societa’ fondata sulle relazioni umane, sulla socializzazione delle esperienze e dei saperi, sul nuovo protagonismo e nuovo impegno civile della persona. Si fa’ largo cosi’ l’Associazionismo partecipato, dove il singolo tramite l’associazione e’ chiamato ad esercitare una responsabilita’ di cittadinanza dentro lo spazio pubblico, ed a qualificare ed ampliare quest’ultimo.. La Cittadinanza Attiva non e’ solo un nostro diritto, ma un nostro dovere:
 EDUCARE ALLA CITTADINANZA = PENSARE ED AGIRE.
Proviamo ora ad analizzare la nostra micro realta’, il territorio in cui ci muoviamo e svolgiamo tutte le azioni quotidiane.
Vieste e’ sicuramente  un terreno fertile, a livello progettuale e teorico potrebbe avere quasi tutte le caratteristiche idonee ad appagare i bisogni dei suoi residenti, tuttavia gran parte di essi avverte un forte disagio concreto dovuto:
 all’occupazione precaria; all’aumento delle azioni criminali; all’inadeguato servizio sanitario; alla scarsa manutenzione e cura della rete stradale, alla mancanza di strutture sportive, ricreative e culturali (laboratori teatrali, musicali, cinematografici); all’isolamento in cui ci confinano gli scarsi collegamenti stradali, ferroviari ed aerei con il resto del Paese; etc.
Il nostro movimento è un esperimento di adozione di un percorso, che attraverso una riflessione profonda vuole promuovere il riconoscimento della Cittadinanza attiva a partire dal nostro territorio, individuare un nuovo protagonismo; sancire un nuovo patto di Cittadinanza tra regione, associazionismo e territorio; individuare punti di forza da rilanciare e criticita’ da affrontare e risolvere; attivare iniziative di studio e ricerca ai fini della promozione e dello sviluppo delle attività di promozione sociale; recuperare il radicamento sociale e la funzione educativa e culturale che da esso scaturisce; passare dall’individualismo competitivo alla condivisione ideale e progettuale.
La missione del movimento e’ quella di estrapolare da ognuno di noi idee, concetti e visioni di scenari non utopistici ma realmente applicabili, amalgamandoli e fondendoli in un unico ed unanime pensiero d’ azione non suscettibile di influenze politiche di alcun genere.
Questo pensiero d’azione si concretizza con il farsi produttori e gestori dei servizi pubblici come esercizio di una responsabilita’ di cittadinanza e come concorso alla costruzione dello spazio pubblico e della sua rilegittimazione sociale. Partecipare a fianco delle stesse istituzioni all’esercizio della funzione sociale, mettendo in campo una serie di interventi e servizi che accompagnino il forte mutamento sociale ed economico in atto.
Noi vogliamo uscire dalla logica di un associazionismo funzionario dello Stato, concezione riduttiva ed istituzionalizzante delle politiche sociali, dove l’agire dell’associazione diventa funzione e strumento dello Stato. Il nostro deve essere un agire Comunicativo, volto a riconoscere, promuovere ed allargare la cittadinanza Attiva nello spazio Pubblico locale e regionale.
Bisogna interagire con le istituzioni per migliorare la nostra realtà.
Noi dobbiamo diventare gli artefici del nostro futuro!
Obiettivi del nostro movimento sono:
sviluppo della personalita’ umana in tutte le sue espressioni;
tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, ambientale, naturale e delle tradizioni locali;
ricerca e promozione culturale, etica e spirituale;
diffusione e pratica sportiva intesa come miglioramento degli stili di vita e delle relazioni sociali;
sviluppo del turismo sociale e promozione turistica di interesse locale;
tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti;
incentivare tutte le forme di associazionismo.
Pensiamo per esempio a crediti cooperativi, cooperative edilizie, agricole, di servizi alla persona, associazioni di volontariato, sportive, musicali, culturali, ambientali, etc.
Immaginiamo Vieste con una Associazione di Servizi che si occupi della gestione dei parcheggi;
una ambientale che si occupi del verde pubblico,  e del patrimonio archeologico;
una culturale che organizzi laboratori teatrali, cinematografici e musicali;
una sportiva che gestisca gli impianti sportivi e ricreativi;
una edile che porti a termine fabbricati a basso costo da ridistribuire in base al reddito;
un credito cooperativo che raccolga fondi, eroghi prestiti e abbassi notevolmente i costi bancari;
una cooperativa che si occupi della manutenzione e cura delle strade.
Sicuramente tutto cio’ accrescerebbe il senso di benessere nella nostra comunita’.
Il comitato promotore di Cittadinanza Attiva invita tutti coloro che hanno idee, progetti o nuovi  propositi ad aderire attraverso l’iscrizione al movimento; a partire da oggi e fino ad ottobre 2010, aderire offrirà la possibilità di poter  partecipare alla assemblea costituente che si terrà in ottobre per la nomina, in totale democrazia, di tutti gli organi. 

Cittadinanza Attiva è a vostra disposizione per maggiori informazioni  presso la sede temporanea in Via Rossini 4 a Vieste dalle ore 17,30 alle ore 20,00.
Tel/Fax 0884707717.

email cittadinanzattiva@hotmail.it,

IL COMITATO PROMOTORE