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Carpino/ Auditorium ok del consiglio

Riconoscimento alla tradizione della musica popolare garganica. All’unanimità un’opera in cui si riconoscerebbe un po’ tutto il promontorio della Montagna del Sole.

Il consiglio comunale di Carpino ha approvato all’unanimità il progetto dell’uditorium della musica popolare del Gargano. Tempi giusti per sostenere la candidatura del Gargano a vedersi riconosciuto un suo “diritto” presso il tavolo tecnico del Piano plurifondo regionale, che si riunisce domani, a Bari, per valutare, appunto, quali progetti, fra quelli inseriti nei piani strategici di Area Vasta sono nella condizione per essere finanziati con i fondi del 2010; tra questi progetti c’è anche quello della realizzazione di un auditorium sul Gargano, un grande complesso artistico multifunzionale dedicato alla musica della civiltà contadina pastorale che costituisca la più importante opera urbanistica, culturale e sociale della Puglia dai tempi di Federico II. Si pensa ad una struttura multifunzionale che agisca sia come sofisticato strumento di forte attrazione turistica sia come strumento di normalità urbanistica, ossia un impianto che dia anche all’area territoriale vasta del Gargano la possibilità di realizzare ogni tipo di evento: da quelli artistici e culturali (concerti, spettacoli, mostre artistiche, proiezioni) a quelli economici (fiere, esposizioni) e politici (congressi, dibattiti, comizi) che. sia anche una piazza dove ci sta gente che lavora, ma allo stesso tempo anche un luogo piacevole per fare soste perchè ci sono negozi, bookshop, bar e ristoranti. Una struttura d’eccellenza, insomma, che coniugando cultura, turismo e ambiente determini soluzioni imprenditoriali nuove e in grado di garantire occupazione aggiuntiva, soprattutto giovanile. L’importo stimato per la realizzazione dell’auditorium ammonta a poco più di tremilioni di euro. E’ tempo, dunque, che al Gargano venga data la giusta attenzione per quanto in tutti questi anni ha saputo dare in termini di cultura e valorizzazione delle proprie tradizioni.
Per questo bisogna rispettare la gerarchia del piano strategico perchè è l’ora per Gargano di puntare agli investimenti per la valorizzazione delle risorse culturali, naturali e sul pieno sviluppo delle sue potenzialità turistiche.

Francesco Mastropaolo