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Authority soppressa, Campo (PD): “La Capitanata è un impiccio per il Governo”

Prencipe: “Il Capo del Governo deve ascoltare le nostre ragioni”

“Questa volta nessuno ha ricevuto sms o telefonate per annunciare l’istituzione dell’Authority alimentare; questa volta l’umiliazione della Capitanata è giunta per posta ed il mittente è il Governo Berlusconi”.

E’ Antonio Prencipe, capogruppo del Partito Democratico, a commentare così la notizia dell’inserimento dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare tra gli enti inutili cancellati o da cancellare secondo le previsioni e le modalità stabilite dalla legge 133 dell’agosto 2008. Il presidente della Provincia e il vice presidente della Camera dei Deputati, aggiunge il segretario provinciale del PD, Paolo Campo, “ora annunciano di essere al lavoro per riparare all’errore tecnico, perché questo e non altro è la Capitanata per il Governo e il PdL: un problema burocratico, poco più che un impiccio a cui sottrarre risorse per lo sviluppo e opportunità di crescita”.

“E’ quasi un anno che il Parlamento ha approvato la legge taglia enti – continua Campo – ed in tutto questo tempo i vertici provinciali, regionali e nazionali del PdL hanno sempre smentito gli allarmi e fatto spallucce di fronte alle preoccupazioni che noi abbiamo espresso in tutte le sedi istituzionali e politiche. Il ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto, ha perso l’ennesima occasione per dimostrare che la sua presenza nel governo ha un senso per la nostra terra e, come per la frana di Montaguto, magari ora ci annuncerà qualche tardivo intervento del Governo”.
Come è accaduto per la trivellazione del fondo marino al largo delle Tremiti “il Consiglio provinciale ha il dovere di assumere un’iniziativa autonoma, anche per adempiere agli impegni assunti con l’approvazione dei tanti documenti di sostegno all’istituzione dell’Authority approvati all’unanimità – conclude Antonio Prencipe – per cui proporremo alla Conferenza dei capigruppo (convocata lunedì prossimo; ndr) di chiedere formalmente un’audizione al presidente del Consiglio dei Ministri”.