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Enel: attenti alle truffe

In questi giorni sono tornati alla ribalta tentativi di raggiro a danno dei cittadini. Queste azioni sono spesso indirizzate a persone anziane. Si tratta di malfattori che si presentano come dipendenti di Enel o di altre società di servizio con l’intenzione di raggirare la buona fede dei cittadini e dei nostri clienti. Enel mette in guardia tutti da truffe di questo genere. Non esistono persone incaricate dall’azienda a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio. Questa avvertenza è chiaramente riportata anche sulla busta con la quale viene recapitata la bolletta elettrica, su cui si legge: "Attenti alle truffe, non ci sono incaricati Enel che vengono a casa vostra per chiedervi il pagamento della bolletta". Se qualcuno si presenta a casa dei clienti Enel per richiedere soldi è un truffatore: va denunciato subito alla Polizia (tel. 113) o ai Carabinieri (112). Qualsiasi pagamento dovuto a Enel va effettuato sempre e soltanto secondo i canali conosciuti: on-line con carta di credito, addebito su conto corrente bancario,sportelli bancomat abilitati, sportelli e uffici postali, addebito su conto corrente postale, sportelli bancari convenzionati ma anche bar e tabaccherie collegati alla rete Lottomatica Servizi e Sisal. E’ importante diffidare sempre di coloro i quali, spacciandosi per dipendenti Enel, chiedono di verificare le ultime bollette pagate, o addirittura informano di essere a casa dei cittadini per restituire somme pagate in più su bollette precedenti. Ogni variazione o recupero su consumi precedenti viene infatti effettuata sempre in bolletta, a meno che non si è invitati per iscritto a recarsi all’Ufficio Enel di zona. Enel invita a tenere sempre a portata di mano il numero telefonico gratuito dell’azienda 800 900 800 (notizie sulle bollette) e, per i guasti, il numero 803 500. Nei casi dubbi o se si è in difficoltà è buona norma telefonare subito al 113 o al 112 per chiedere aiuto.