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Vieste/ Premio Cimaglia per studenti e imprenditori

..e il Gargano ritrova il connubio turismo e cultura

 

Turismo e cultura, una abbinata di straordinario fascino. E se a patrocinarne il loro sviluppo ci mettiamo il Gargano, la malia diventa irresistibile. A dare concretezza e dunque respiro ad una formula che potremmo definire matematica, ci ha pensato Giuseppe Cimaglia, dinamico operatore dello sviluppo viestano cui ha contribuito anche come assessore al turismo del Comune di Vieste, che ha ideato e lanciato il Premio Gargano di cultura “Antonio Cimaglia”. Gli incredienti necessari per dare corpo ad una idea che accarezzava da tempo, li ha trovati praticamente in casa: la sua attività di imprenditore turistico che ha prodotto uno dei riferimenti di prestigio del vasto panorama di strutture turistiche di Vieste, vale a dire il Geen Park Village che occupa una larga fascia del Gargano viestano, e la memoria del padre professor Antonio, scomparso un anno fa lasciando, con un patrimonio di conoscenze culturali di inestimabile valore, insegnamenti di vita ancora palpitanti espressi anche come amministratore comunale. Notevole la biblioteca raccolta.
La presentazione del Premio è avvenuta nel corso di una festosa serata condotta con consumata verve dall’attore-regista Gigi Giuffrida, organizzata nel sontuoso scenario del Green Park Vifiage e sottolineata dalla partecipazione di artisti del teatro e della musica quali la versatile Alma Manera, il mitico Ronnie Jones, Guido Palleggiano e Edoardo Romano, il Suonando Jazz in quartett, l’esotico redivivo, gruppo Cacao Meravigliao. Testimonial di eccezione il non dimenticato portiere della Juventus e della Nazionale Stefano Tacconi, nelle vesti, ha tenuto a ricordare con orgoglio, di grande animatore e ambasciatore di varie attività rivolte alla cura e al soccorso di bambini in difficoltà nel mondo. Un profilo del professor Antonio Cimaglia l’ha tracciato l’avvocato Ludovico Ragno, allievo, prima e amico ed estimatore poi del “professore”. Ha ricordato soprattutto i suoi approfonditi studi su Schopenauer del quale soleva ricordare l’aforisma “il Mondo come volontà e rappresentazione” e l’accorata invettiva rimasta famosa “fuori i lupi” pronunciata in consiglio comunale. “ Il Premio — ha quindi spiegato il patron Giuseppe Cimaglia — è rivolto agli studenti delle Università non solo europee che si dedicano alla ricerca in qualsiasi branca del sapere. Credo che il mondo dell’imprenditoria ancorché del turismo, si debba fare carico di supporti che
consentano ai giovani di perfezionare i propri studi. Il rilancio del turismo del Gargano passa
anche attraverso la cultura. L’idea del Premio è stata accolta con grande entusiasmo dal sindaco Ersilia Nobile anch’ella allieva del professore, che ha assicurato “l’appoggio della civica amministrazione nel sostenere il progetto dì grande interesse’, e dall’assessore alla cultura al Comune di Vieste, Nicola Rosiello, che ha rimarcato “i legami tra turismo e cultura che da sempre hanno caratterizzato il Gargano”. E sulla strada della promozione e della cultura il Gargano deve ritrovare il bandolo per una rinascita.

Michele Apollonio