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Vieste/ L’ultimo Consiglio Comunale prima della pausa estiva

C’era attesa per questo ultimo Consiglio Comunale prima della pausa estiva. Sono state le interrogazioni a fare da preludio alla discussione dei 5 argomenti posti all’ordine del giorno, di cui ben 3 riguardavano ratifiche di Giunta Municipale, atti che il Consiglio è obbligato a ratificarli entre 60 giorni dalla loro adozione. Il Consigliere Mauro Clemente del PD, ha interrogato il Sindaco sulla discarica, chiedendo spiegazioni sul perché il Consiglio Comunale è stato come al solito, a suo dire, tenuto fuori da ogni decisione intrapresa dopo l’incendio che ne ha causato la chiusura.
Aldo Ragni (PD) nel suo intervento ha rincarato la dose criticando il Sindaco per l’atteggiamento politico tenuto sulla questione discarica e non informando il Consiglio sugli eventuali costi aggiuntivi che ci saranno sulla chiusura della stessa.
Antonio Giuffreda di Sinistra e Libertà, invece, ha interrogato il Sindaco sui disagi dei cittadini di viale XXIV maggio di attività che con la loro musica ad alto volume disturbano la zona bel oltre la mezzanotte, di controlli che non vengono effettuati e di ordinanza sindacale che "viene solo scritta e ricopiata ma che non viene mai fatta rispettare".
Secondo Antonio Giuffreda "c’è un evidente disagio dei cittadini di fronte a questo stato di abbandono che vive la città".
Francesco Marinelli ha interrogato il Sindaco sull’occupazione selvaggia di spazi pubblici denunciando la mancanza di controlli e di sanzioni su spazi pubblici concessi e quelli effettivamente occupati, ciò rende grave disagio ai cittadini e portatori di handicap.
Michelangelo Di Candia (PD) ha interrogato il Sindaco sull’applicazione dell’ICI sui terreni ricandenti in zona FI (zona archeologica Santa Maria di Merino coperta da vincolo edificatorio) dove "molti cittadini hanno ricevuto cartelle esattoriali molto pesanti per pagamenti che – secondo Di Candia – non sarebbero dovuti in quanto i proprietari dei terreni non possono edificare in quelle zone. Disagio era stato già rappresentato due anni fa all’Assessore Sollitto che a distanza di tempo non ha fatto seguire nessun impegno risolutivo".
Di Candia ha rimarcato l’evidente abuso che si registra nell’occupare gli spazi pubblici, "si vive in anarchia in questa città, le lamentele dei cittadini sono sempre più ignorate dal Sindaco che si gira dall’altra parte".
Le risposte della maggioranza hanno infiammato ancor più il dibattito che poi è scivolato con le parti che sono rimaste sulle loro posizioni rimbalzandosi torti e ragioni.
Terminate le interrogazione si è passati alla discussione degli argomenti posti all’ordine del giorno tutti approvati dalla maggioranza ma non senza aver subito le critiche e le osservazioni non solo della minoranza ma anche da parte di alcuni membri della maggioranza. L’assessore Angelo De Vita ed il Capo Gruppo Pasquale Pecorelli ’44 (PDL) si sono astenuti su un argomento per protesta.
Gino Di Rodi (indipendente) ha fatto notare la disparità di trattamento che c’è tra cittadini privilegiati e cittadini che non sono privilegiati.
L’intervento di Gino Di Rodi ha chiuso la seduta del Consiglio Comunale, ora la pausa estiva in attesa di una campagna elettorale che si preannuncia dal clima pesante.

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