Menu Chiudi

Turismo/ Il Gargano stravince la sfida con il Salento

L’estate 2010 fa registrare ottimi dati per il promontorio ma gli operatori turistici si lamentano.

 

E’ guerra di cifre sul primo bilancio dell’estate 2010 del Gargano. Mentre da Bari 1’Assessore al ramo Silvia Godelli annuncia un trend in crescita (la Puglia si conferma al primo posto delle preferenze dei vacanzieri che scelgono il Bel Paese), gli operatori sul territorio, ai contrario, denunciano un calo di presenze tra il 5 ed il 10%. Una stagione anomala sferzata dal maltempo e soprattutto dalla galoppante crisi economica che tiene sotto scacco tutto il mondo. Come detto, da Via Capruzzi viene assento che “La crescita dei flussi turistici che ha caratterizzato la Puglia in questi ultimi anni si dimostra sana e consolidata e non il semplice frutto di un fenomeno di moda Ciò non vuoldire che non si avvertono i segni o gli effetti della crisi ma che eventuali variazioni negative debbono essere interpretate come congiunturali e non in grado di intaccare la posizione raggiunta— precisa Godelli. Il 2010 si caratterizza, finora, per una serie di conferme e di risultati a fronte degli sforzi di sviluppo e promozionali compiuti: maggiore destagionalizzazione, più turismo internazionale, maggiore notorietà e conoscenza del territorio, non solo mare ma anche cultura, enogastronomia e entroterra, immagine di una destinazione interessante e divertente Lutto l’anno”. L’indagine svolta dall’Osservatorio regionale sul turismo, rivela un prudente ottimismo degli operatori sull’andamento della stagione 2010. Il I trimestre (gennaio marzo) 2010 presenta un saldo complessivo positivo del 3,7% di arrivi. In particalar modo si evidenzia un saldo positivo nei mesi di gennaio e febbraio (italiani 3,3% e stranieri 18%). Nel II trimestre (aprile-giugno) , invece, la pioggia e il clima variabile hanno influito in maniera più incisiva sulla performance delle strutture ricettive del balneare che, per questo, sono ancora leggermente sotto la media dello scorso anno. In particolare le città, grazie ad un mix di turismo culturale e business, si confermano prodotto di punta per la stagione primaverile e contano in media nei. trimestre il 52% di camere vendute (48,6% ad aprile, 52,9% in maggio, 54,1% in giugno.), con una crescita di +3,6 punti percentuali rispetto allo scorso anno; il mare, per il quale le vendite crescono progressivamente con l’arrivo della bella stagione e si passa dal 18,2% dl camere occupate in aprile, al 24,2% in maglio, fino al 41,8% del mese di giugno il saldo complessivo dei trimestre (31,5%) mostra un leggero calo rispetto alla primavera 2009 ( 2 punti. percentuali), ma è legato ai soli mesi di aprile e maggio, A livello provinciale, vendite più elevate sono state in provincia di Bari ad aprile
. (42%) e maggio (50%) e nella provincia di Brindisi a giugno (52,5%). Dal confronto con il II trimestre del 2009, il saldo dellle vendite nelle, province mostra una sostanziale stabilità per Taranto (- 0,3 punti percentuali) e Lecce (÷0,5 punti percentuali), una crescita per Bari (+4,3 punti percentuali) ed una flessione delle vendite per Foggia (-4,6 punti percentuali) e Brindisi (-3 punti percentuali),
“Per il III trimestre (luglio—settembre)- sottolinea Godelli – le prenotazioni (rilevate ad inizio luglio) sono superiori alla media Italia e, nel caso della Puglia, le più elevate dei Mezzogiorno, non solo perché positive ma anche perché In controtendenza rispetto a regioni come Calabria, Abruzzo e Sardegna che registrano pesanti e significativi cali”. Sul tema si sofferma il commissario Apt Nicola Vascello, che precisa: “Basti pensare che circa il 50 percento dei postiletto dell’intera regione è sul Gargano. e con la conferma di questi dati consoliderebbe li distacco abissale di 700mila presenze . In posti in più rispetto al  Salento”. A tal proposito il consigliere Pdl Giandiego Gatta sottolinea che “Federalberghi ha reso noto che il 70 per cento degli italiani che possono permettersi una vacanza scelgono giustamente ed intelligentemente il proprio Paese e che la loro meta preferita diventata la Puglia  Ma, le cifre annunciate non trovano il feedback degli operatori garganici. i quali, da Mattinata a Rodi denunciano una sostanziale flessione delle presenze e un forte calo del potenziale d’acquisto da parte del turisti “E’ una situazione che muta di giorno in giorno dichiara  Antonio Gelormini, responsabile marketing del Gusmay Resort di Peschici Le mie strutture hanno fatto grossi investimenti, soprattutto nel marketing, ragion per cui registrano aumenti di flussi rispetto al passato, Ma, in giro per Peschici, vedo molta gente in meno. Si paga lo scotto dell’incapacità di intercettare e trattenere in loco il turista. Più che all’industrializzazione del front office, bisognerebbe puntare a quella del back-conclude  Per la mia struttura il bicchiere è più che mezzo pieno. mentre i colleghi mi parlano di difficoltà.  Purtroppo il last minute ha disintegrato il nostro mercato Se si va avanti di questo passo non so come andrà a finire Quest’anno le settimane di agosto da sempre le più ambite, sono ancora da riempire. Al contrario, c’è stata la corsa a prenotarla bassa stagione nella quale ci sono prezzi calmierati. Per fare bilanci definitivi occorre attendere la fine di questa stagione”. Anche in quel di Mattinata gli operatori non fanno certamente i salti di gioia C’è un calo che oscilla tra il 5 e il10% dice Mlchele Granatiero, Presidente del Consorzio Gargano Incoming. C’è grande carenza di prenotazioni e sopravviviamo ancora con il turismo giornaliero. Rispetto alla concorrenza siamo penalizzati dall’assenza di programmazione e di marketing territoriale. Vista la situazione ci auguriamo un finale di stagione molto più lusinghiero conclude”-. Il turista ha accorciato la durata della vacanza e spende lo stretto necessario Tra l’altro Mattinata è penalizzata anche dalla scarsità di posti letto. Nella prospettiva di un progetto di ampio respiro ma di immediata attuazione, noi operatori e la nuova Amministrazione Comunale abbiamo intavolato un’operazone che abbiamo chiamato di Seria A e che a giorni renderemo nota”,

Matteo Palumbo
l’Attacco

 

 

Leggere è il cibo della mente
Quest’estate regalati

LA GRANDE IMPLOSIONE
rapporto sui viestani 1970 – 2007
il libro di ninì delli Santi

…”nulla è impossibile a Vieste
dove nulla è possibile”…

———————————————————-

LA CITTA’ VISIBILE
L’odonomastica di Vieste
dall’era antica ad epoca contemporanea
di Matteo Siena

in edicola o librerie
prenotazioni e spedizioni
0884/704191
oppure info@ondaradio.info

———————————————————————-