Menu Chiudi

Legalità/ Il sottosegretario Mantovano: “decisivo portarla nelle scuole”

Portare la legalità nelle scuole ‘è decisivo’. Lo ha detto il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano presentando, oggi a Bari, il progetto ‘Felce’ (Formazione e elevazione della legalità per una cultura educativa), a cura dalla Provincia di Bari e del Sap (Sindacato autonomo di polizia).  Sono intervenuti, fra gli altri, il procuratore della Repubblica di Bari, Antonio Laudati, il prefetto di Bari, Carlo Schilardi, il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, e il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna. Il progetto – è stato spiegato – servirà a sensibilizzare gli studenti delle scuole medie e superiori su diversi temi: alcol, internet, sicurezza stradale, droghe, ambiente, bullismo, giustizia, tutela delle fasce deboli, stalking, razzismo e bullismo. ‘Esattamente una settimana fa – ha ricordato Mantovano – col procuratore Laudati eravamo a Monte Sant’Angelo in un incontro organizzato dai ragazzi delle scuole medie e superiori del Foggiano, in particolare dell’area Garganica che segnava la volontà di quel territorio di reagire contro la penetrazione criminale’. ‘Io credo – ha sottolineato – che non sia una coincidenza che sei giorni dopo, a qualche metro di distanza dal luogo dove si è tenuto questo incontro, è stato catturato Li Bergolis. Non credo sia una coincidenza’. ‘Perchè – ha spiegato il sottosegretario – la pressione criminale operata dalla magistratura e dalle forze di polizia, è importante ma non può restare da sola. Può avere efficacia se accompagnata da una reazione del corpo sociale. E la reazione del corpo sociale è qualcosa di serio ed è destinata a durare se parte dai più giovani’. ‘Altrimenti – ha aggiunto – ci comportiamo come colui che ritiene che i problemi sanitari complicati possano essere risolti solo dal chirurgo: il chirurgo – ha precisato – ha una funzione importante, ma se non ci si impegna sul fronte della terapia questi problemi sono destinati a tornare’. Anche per Laudati ‘è importante investire sull’educazione dei giovani, perchè la nostra società sta perdendo i punti di riferimento: scuola, famiglia e centri sociali’. Schilardi ha sottolineato di essere rimasto colpito dalla capacità dell’uomo ucciso di recente ad Altamura (Bartolomeo Dambrosio ndr) di avvicinare i giovani: per questo dobbiamo riuscire – ha detto – a strappare i giovani da questi modelli’. Infine, Introna e Schittulli hanno sottolineato la ‘vicinanza e la sensibilità’ delle istituzioni che rappresentano al tema della legalita’.