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Peschici/ Liceo Scientifico l’ex sindaco Tavaglione ne rivendica la paternità

“Merito della mia amministrazione se oggi avremo la scuola”. La guerra con l’attuale primo cittadino.

 

Francesco Tavaglione, ex sindaco di Peschici, rivendica alla sua amministrazione l’aver avviato e concluso l’iter burocratico che oggi consente all’attuale esecutivo di poter avviare le procedure per la posa della prima pietra del complesso scolastico che ospiterà le classi del Liceo Scientifico e ITT. Da tempo c’è una contrapposizione tra l’attuale primo cittadino, Domenico Vecera, e l’ex sindaco Francesco Tavaglione. Punti di vista che, naturalmente, non sono coincidenti, soprattutto quando la contestazione riguarda le opere pubbliche. Nelle ultime settimane il punto d’attrito: la costruzione del nuovo edificio scolastico. Tavaglione ricorda che nel corso dei suoi due mandati sindacali, è stato individuato il sito e, messo nella piena disponibilità dell’Amministrazione Provinciale; avuti incontri periodici con studenti, inseguanti, Comitato dei genitori, tecnici e amministratori della Provincia . Non solo, Tavaglione spiega che il progetto del futuro edificio scolastico venne ufficialmente presentato presso la sala consiliare, ancor prima dei tragici incendi boschivi del 24 luglio2007. Ancora, le problematiche della scuola sono state affrontate coinvolgendo soggetti istituzionali, tra i quali, Mario Mauro (all’epoca Vice Presidente del Parlamento europeo), Valentina Aprea sottosegretario alla PI, mons. Domenico D’Ambrosio. Ciò che sta molto a cuore all’ex sindaco è anche quello di ricordare che già agli inizi del suo primo mandato sindacale dovette affrontare e risolvere la soppressione della sezione staccata del Liceo scientifico e ITT il cui provvedimento era stato già emesso dall’autorità scolastica. L’eventuale ritiro del provvedimento era collegato al numero delle iscrizioni, per incentivare ragazzi e famiglie il Comune finanziò l’acquisto dei libri di testo agli iscritti del primo anno, oltre a sostenere e finanziare le tante attività proposte da tutte le Scuole. Tavaglione conclude auspicando che Vecera possa avere il privilegio di partecipare alla posa della prima pietra, come gli è stato possibile inaugurare il nuovo campo di calcio, la nuova pubblica illuminazione con relativi marciapiedi, così come avrà modo, forse, di inaugurare il nuovo eliporto. Tutte opere che – ricorda Tavaglione – il sindaco ha ereditato, dalle precedenti amministrazioni Tavaglione. Tavaglione conclude suggerendo al sindaco di “usare per il futuro maggiore prudenza e, soprattutto, di avere maggior rispetto istituzionale nei confronti di quanti (Amministratori comunali, compresi i consiglieri di opposizione, europarlamentari etc) nel passato, hanno profuso impegno ed energie per il bene della Comunità peschiciana.

Francesco Mastropaolo