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LE GAZZELLE AUGELLI IN LIBERTA’ IN QUEL DI FASANO

Momenti memorabili si stanno vivendo in questi giorni a Vieste, l’Atletico Vieste veleggia anche nel campionato di Eccellenza Pugliese, nessun ostacolo e nessun imbarazzo, il gioco del calcio importato dal manuale, dalla teoria alla pratica.

Bello vederlo interpretare alla perfezione dall’Atletico Vieste in questa prima fase del campionato, potrebbe essere anche una illusione questa sensazione di grande esaltazione dei tifosi e degli addetti ai lavori, ma sinora questa squadra è stata capace di vincere sempre affidandosi alle cose semplici del calcio: “preparazione ed organizzazione”.

Nel corso degli ultimi anni le due cose si sono integrate sempre, gli stessi giocatori si son migliorati anno dopo anno seguendo con rigore questa disciplina, se poi a questo si aggiunge la capacità tecnica di giocatori immensi come Maurizio Gentile, Paolo e Rocco Augelli, Angelo Colella che hanno accettato di rimanere a Vieste non facendosi attrarre dalle sirene, le spiegazioni di questo evento sono più che complete.

A Vieste si può lavorare in serenità perché non ci sono pretese, perché l’esser diventati il simbolo del Gargano nella Puglia ti riempie di orgoglio, perché trasmettere questa sensazione a tutta la città ti impegna a fare ancora meglio di oggi.

Perché non saltano i tappi delle orecchie ai sordi e non saltano le bende agli occhi ai falsi ciechi?..Perchè gli altri vogliono importare il nostro modello e noi Garganici restiamo così insensibili?…l’Atletico Vieste che si sappia…non è una proprietà privata!

Lorenzo Spina Diana è il patron e nel contempo il grande manager di questa operazione grandiosa che non vale proprio la pena di distruggere, amici di Vieste e del Gargano uscite dall’anonimato e sostenete questo progetto di promozione turistica del nostro territorio.

Un appello continuo, doveroso ed instancabile mirato a sostenere con forza questi ragazzi straordinari, nessun limite è stato posto alle loro indubbie qualità perciò meglio prepararsi a gestire una simile realtà…ma nel contempo a restare coi piedi per terra

Il campionato per ora ha riservato enormi soddisfazioni, il terzo posto in classifica rappresenta il miglior risultato storico raggiunto..seppur momentaneo, la miglior difesa del campionato rappresenta la certezza del valido impianto di gioco, il sogno di tutti noi ora è diventato realtà, una gioia immensa e frubile domenicalmente.

LE GAZZELLE in libertà..scorazzano in lungo e in largo in quel rettanfolo verde, deliziose le loro giocate, Paolo da destra galoppa e crea per Rocco che si scatena e manda in delirio i tifosi con i suoi gol, due giocatori straordinari che in Eccellenza hanno travato la loro vera consacrazione.

Rocco il bomber spietato e nello stesso sprecone simpatico, nessuno si incazza se Maurizio Gentile sbaglia tre penalty..anzi tutti aspettano il suo primo gol per abbracciarlo ed applaudirlo, e poi la ciligiena sulla torta…Angelo Colella il maestro dell’incanto, quello che ti regala l’emozione vera..il gol impossibile.

Che bello vivere queste magiche sensazioni sul Gargano…ma finiranno presto?…Non importa..quello che importa che oggi tutto quello che accade è frutto di tanto lavoro, tanto impegno, tanta..tantissima serietà, nessuna voglia di apparire…il resto conta poco.

A Fasano il Vieste si recherà con la consapevolezza di tutto questo, senza calcoli e preamboli tattici, giocare a viso aperto per vincere..a proposito l’unica vittoria esterna lo scorso 19 settembre 1 – 0 col San Paolo Bari..dove proprio domenica scorsa il Fasano ci ha rimesso le penne..ed allora perché non provarci?

IL FASANO in casa è stato battuto sinora dal Cerignola per 3 – 1, poi ha vinto le sfide con il Manfredonia per 3 – 0 e Liberty Monopoli per 1 – 0, unico pareggio col Copertino per 0 – 0…bottino quasi sufficiente se si considera che questo Fasano l’anno scorso militava in serie “D” e la matricola Vieste in promozione…valori quindi azzerati?

Egidio Ciuffreda ha giocato per due anni nel Fasano nel campionato nazionale dilettanti, si è trovato bene ma poi è stato “scaricato”..un ritorno da ex che giunge nel miglior momento di forma personale, anche questo potrebbe essere il valore aggiunto di questo Vieste

Michele Mascia