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Il golfo di Manfredonia è malato

Le prime cure arrivano dall’Amministrazione comunale che sta attuando un progetto per evitare gli scarichi del depuratore. Sotto accusa il torrente Candelaro. Il Golfo di Manfredonia è malato. La causa principale è il torrente Candelaro che sfocia proprio nel golfo. Un fiume dalle acque non sempre limpide che raccoglie gli scarichi dei depuratori di diversi comuni della Capitanata e quelli delle fabbriche che insistono lungo il corso d’acqua. E così il golfo sipontino è diventato il ricettacolo finale di questi flussi d’acqua che portano a mare l’inverosimile, complici gli irresponsabili comportamenti dell’uomo che da una parte ritiene quegli alvei discariche aperte in cui abbandonare di tutto, dall’altra non si preoccupa di intervenire per ispezionare il fiume. La foce del Candelaro da sempre costituisce il problema della salubrità del mare di Manfredonia. Occorre pertanto che gli enti preposti cui è demandata la responsabilità delle acque si facciano carico del problema destinando le opportune risorse ed effettuando i diversi interventi, prima che sia troppo tardi. In una recente intervista il sindaco Angelo Riccardi ha annunciato l’attivazione di un progetto che mira a non fare scaricare nel Candelaro le acque del depuratore cittadino, e si è augurato che anche gli altri comuni della Daunia facciano la stessa cosa .

Saverio Serlenga