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Fratelli scomparsi, i corpi sul sedile posteriore

Non sono stati finora riconosciuti ufficialmente i resti completamente carbonizzati dei due fratelli-imprenditori, Giovanni e Martino Piscopo, trovati morti stamattina in un’Alfa Romeo 156 bruciata tra Vieste e Peschici. Sul luogo del ritrovamento sono attesi il medico legale e il magistrato. Quel che resta dei due cadaveri si trova sul sedile posteriore dell’auto, che ha la fiancata posteriore forata per quattro volte da proiettili di pistola calibro 7.65. Per terra i carabinieri hanno trovato sette bossoli. Alcuni proiettili – a quanto si è appreso – sono stati sparati contro la fiancata del mezzo, altri all’interno, contro i Piscopo.