Piccoli Comuni, l’assessore provinciale Matteo Cannarozzi de Grazia inaugura un ciclo di incontri istituzionali con gli amministratori: “Insieme possiamo scommettere su questo immenso patrimonio della Capitanata. La loro ricchezza paesaggistica, culturale, storica, artistica, engastronomica costituisce una risorsa straordinaria per la Capitanata, un tassello fondamentale nel mosaico dei processi di sviluppo e di valorizzazione delle sue eccellenze cui si sta dando corso”. Il neo assessore provinciale al Bilancio e alla Pianificazione Strategica con delega ai rapporti con i Piccoli Comuni, sintetizza così il senso del ciclo di incontri con gli amministratori dei centri meno popolosi della provincia di Foggia che partirà nei prossimi giorni e che è stato anticipato ai sindaci attraverso una lunga missiva.”Oggi più che mai – afferma – è opportuno comprendere che l’unicità della Capitanata risiede per l’appunto in questo immenso “tesoro” che attrae ogni anno migliaia di turisti e che permette all’intera Puglia di restare dentro quei parametri che le consentono di avere accesso ai fondi destinati alle Aree Sottoutilizzate. La difficile congiuntura economica nazionale ed internazionale, l’emergenza che ormai interessa il sistema degli Enti Locali, pongono di fronte a noi l’urgenza di rafforzare il dialogo con le comunità più piccole, di coinvolgerle nelle decisioni strategiche e di costruire assieme ai loro amministratori percorsi tesi ad una piena promozione delle loro eccellenze”. Una necessità che secondo Cannarozzi assume il carattere del “dovere istituzionale”, soprattutto in vista della riforma federale dello Stato”.”Reputo doveroso – scrive l’assessore provinciale nella sua lettera – avviare una fase d’ascolto al fine di cogliere ogni suggerimento utile a costruire un progetto di rilancio e di recupero dei Piccoli Comuni”. Il ciclo di incontri, la cui sede coinciderà, di volta in volta, con il bacino del distretto socio-sani- tario di riferimento partirà dal Comune di Celle San Vito, lo stesso visitato dal Prefetto in occasione del l5Osimo anniversario dell’Unità d’Italia, dunque dalla comunità più piccola della Capitanata.